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Veneto: stanziati 1 milione di euro per l’integrazione

Approvati i fondi 2008 per l’inserimento degli immigrati

VENEZIA – La giunta regionale veneta ha approvato un provvedimento con il quale destinerà un milione 267 mila euro alla realizzazione di programmi locali volti a favorire l’integrazione degli immigrati. La somma sarà suddivisa tra le Province in base alla presenza di straneri regolari in ciascuna di esse. L’assessore regionale ai flussi migratori Oscar De Bona ha divulgato la notizia e ha spiegato come sarà strutturato il programma annuale della Regione in materia di immigrazione.

Nell’area “formazione” è stato previsto il sostegno del processo di integrazione sociale e lavorativa dei migranti mediante piani formativi propedeutici al miglioramento dell’inserimento lavorativo e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Saranno organizzati programmi di insegnamento della lingua italiana, di mediazione culturale, di formazione e aggiornamento degli operatori. Nell’ambito dei progetti attuati dalle Province potranno essere realizzati anche manuali e guide o attività specificamente finalizzate allo sviluppo dell’informazione rivolta alla popolazione immigrata.

“Particolare attenzione – sottolinea Oscar De Bona – dovrà essere riservata alla facilitazione dell’accesso e della frequenza ai percorsi formativi per le donne immigrate”. Le attività porranno attenzione anche agli usi e i costumi locali, all’acquisizione delle regole e della legislazione fiscale e del lavoro. Potranno essere inclusi corsi di formazione con funzioni di accompagnamento all’inserimento lavorativo anche in relazione alle diverse culture ed etnie coinvolte.

Le Province dovranno presentare i progetti attenendosi ai campi d’azione descritti nel provvedimento. Con le assegnazioni disposte dalla Regione, all’amministrazione provinciale di Belluno andranno 90 mila euro, a Padova 192.050 euro, a Rovigo 90 mila euro, a Treviso 255.000 euro, a Venezia 150.000 euro, a Verona 235.000 euro, a Vicenza 255.000 euro.

Recentemente la giunta veneta ha disposto anche la realizzazione di un progetto in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e cultura della legalità, al quale ha assegnato un finanziamento regionale di 70 mila euro. L’azione è rivolta a imprenditori immigrati dei settori di artigianato, commercio, servizi e agricoltura. L’iniziativa è stata proposta da Confartigianato anche a nome di Confcommercio, Casartigiani, Federclaai, Coldiretti, Confesercenti e CNA del Veneto.

Sullo stesso tema, sarà inoltre pubblicato un manuale tascabile da mettere a disposizione dei lavoratori immigrati. Si tratta di uno strumento informativo per gli stranieri sulle regole-base da osservare per prevenire gli infortuni e favorire una vita sul lavoro più sicura. Il progetto, al quale la Regione parteciperà con un finanziamento di 13mila euro, è stato proposto dallo Studio di Ingegneria Nicola Canal di Santa Giustina (Belluno).

Infine, verrà riproposto per il terzo anno consecutivo il Progetto regionale di integrazione sociale e scolastica degli immigrati, con particolare attenzione per le donne e i minori, affidato a Italia Lavoro Spa. Sono previsti programmi territoriali predisposti dalle 21 Conferenze dei sindaci delle Ulss del Veneto, in collaborazione con associazioni e istituzioni scolastiche. A favore di queste azioni è stata impegnata la somma di 1.425.000 euro suddivisa tra le Conferenze dei sindaci, ciascuna delle quali potrà presentare un programma comprendente una o più azioni che riguardano l’inserimento scolastico, l’insegnamento della lingua italiana, la promozione di interventi educativi, l’inserimento delle donne immigrate, l’informazione, la promozione del dialogo tra le culture, la valorizzazione dei mediatori linguistico-culturali. Una quota delle risorse assegnate alle Ulss sarà riservata ad iniziative proposte da associazioni degli immigrati, iscritte al Registro Immigrazione.

(28 dicembre 2007)

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