Roma, 17 novembre 2023 – Si è svolta il 15 novembre al Ministero dell’Interno la riunione del “Tavolo istituzionale permanente sulle questioni attinenti la minoranza linguistica slovena in Italia”, presieduta dal Sottosegretario Wanda Ferro, su delega del Ministro Piantedosi.
Al Tavolo hanno partecipato il Capo Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, Prefetto Laura Lega, unitamente al Direttore centrale per i diritti civili, la cittadinanza e le minoranze, i Presidenti delle Associazioni rappresentative della comunità slovena in Italia, i dirigenti della RAI. e delle Amministrazioni competenti in materie attinenti alla tutela della minoranza slovena.
La riunione si è svolta in un clima di proficuo confronto e in un’ottica di pieno dialogo e fattiva collaborazione da parte di tutte le Amministrazioni presenti e le Associazioni rappresentative della minoranza slovena.
«Dopo l’importante incontro di ieri tra il presidente Giorgia Meloni e il premier sloveno Robert Golob – ha affermato a margine dell’incontro il sottosegretario Ferro – la riunione del tavolo istituzionale al Viminale ha rappresentato un momento di confronto importante e qualificato per la soluzione di una serie di questioni su cui c’è un forte impegno del ministro Piantedosi, e che evidenzia l’attenzione del Governo verso la comunità slovena in Italia e le sue diversificate esigenze. Tra i principali temi affrontati, la soluzione della problematica dell’inserimento dei caratteri diacritici in tutti i documenti e certificati emessi dalla P.A., con le interlocuzioni messe in campo con il Ministero della Salute riguardo alla tessera sanitaria e con il Dipartimento per la Digitalizzazione. Nel corso dell’incontro abbiamo inoltre trattato con spirito estremamente costruttivo le problematiche relative al dimensionamento scolastico e all’insegnamento della lingua slovena nelle scuole, oltre all’auspicato aumento delle ore di trasmissione radiotelevisiva in lingua slovena da parte della Rai, con il necessario adeguamento tecnologico, considerati gli importanti investimenti effettuati in questi anni dal servizio pubblico e la valorizzazione delle professionalità di lingua slovena».