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Volontariato. Quarantamila enti si contendono il 5 per mille

Agenzia delle Entrate ha pubblicato l’elenco definitivo dei beneficiari. Ma c’è ancora spazio per i ritardatari

Roma – 27 maggio 2014 – Sono 40482 gli enti di volontariato che si contenderanno il 5 per mille delle tasse degli italiani. Tra questi, anche molte realtà che si occupano di immigrazione, oppure associazioni formate da immigrati.

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato ieri l’elenco definitivo dei beneficiari, è diviso in due sezioni, dalla lettera A alla lettera C, e dalla lettera D alla lettera Z, ma è possibile anche consultarlo utilizzando un motore di ricerca. I contribuenti potranno fare la loro scelta, inserendo il codice fiscale dell’ente prescelto e firmando nella sezione della dichiarazione dei redditi dedicata al 5 per mille.

“Ora – si legge in una nota dell’Agenzia delle Entrate – la parola  passa ai legali rappresentanti degli enti del volontariato presenti in lista. A questi,  infatti, spetta la presentazione, entro il 30 giugno, della dichiarazione sostitutiva di atto  di notorietà che attesti i requisiti di ammissione  all’elenco, da indirizzare alla Direzione  regionale dell’Agenzia delle Entrate”.

Il modello da utilizzare deve essere conforme a quello pubblicato sul sito dell'Agenzia delle Entrate.  Alla dichiarazione si deve allegare copia del documento di  riconoscimento del legale rappresentante che la sottoscrive.

C’è spazio anche per i ritardatari. Gli enti di volontariato possono ancora presentare la domanda d’iscrizione all’elenco dei beneficiari e la documentazione integrativa entro il 30 settembre, purchè dmiosrino che avevano i requisiti per l’iscrizione già al 7 maggio. In questi casi però è prevista una sanzione di 258 euro (si versa con un modello F24, codice tributo “8115”).

 

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