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Zaia: “In Veneto tolleranza zero contro i clandestini”

Il governatore illustra il suo programma. "Ce lo chiedono gli immigrati regolari"

Roma – 5 maggio 2010 –  “Useremo una fermezza che si percepisca come una soglia di tolleranza zero contro chi pensa di potersi impadronire delle nostre strade per vivere nell’illegalità". Parola di Luca Zaia, neo presidente leghista del Veneto, che oggi ha presentato il suo programma al Consiglio regionale.

"È vero che l’illegalità non ha ne’ colori di pelle, ne’ particolari segni identitari legati a questo o a quel crimine – ha detto Zaia -. Ma e’ altrettanto vero che il 70 per cento di coloro che stanno in carcere sono immigrati e clandestini, a fronte di poco meno del 10% di cittadini extracomunitari che vivono nel nostro Veneto".

L’ex ministro dell’Agricoltura ha però sottolineato la distinzione tra clandestini e regolari. Questi ultimi, ha detto, "producono il 5% del Pil della nostra regione. Sono proprio questi nuovi cittadini, che hanno un colore della pelle e una religione diversi, che ci chiedono il massimo del rigore nei confronti della clandestinità e della delinquenza".

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