Roma, 23 gennaio 2019 – “Quanto è accaduto ieri al Cara di Castelnuovo di Porto non è il fatto in sé, ma le modalità il voler fare vedere questo uso, non dico della violenza però dell’arroganza rispetto alle persone deboli”. Così il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, candidato alla segreteria del Pd ospite a Tg2 Italia in onda su RaiDue. “Tutte le cose si devono fare sempre nel rispetto delle persone e della dignità umana e il fatto che la sera prima si dica a centinaia di persone “domani vi portiamo via” e queste persone non sanno dove andranno è un elemento di crudeltà e di disumanità che ci potremmo risparmiare anche perchè è accaduto qui. C’è un problema di metodo” ha detto Zingaretti facendo l’esempio dei bambini che non hanno neppure avuto la possibilità di salutare i compagni di scuola. “Stiamo attenti perchè interrompere i processi di integrazione nelle scuole, nel lavoro, rimette tante persone in una zona grigia che è esattamente quel che dobbiamo evitare. I sindaci sono preoccupati soprattutto per il governo nei territori dei processi dei flussi, quindi il tema di dire “abbiamo risparmiato 6 milioni” è una buffonata perchè c’è un costo civile e umano, produttivo e di coesione sociale che è immensamente superiore. E quel che sta accadendo è proprio quello che han detto i sindaci, questi processi vanno guidati, indirizzati, non dobbiamo produrre nuovi clandestini nelle nostre strade. E’ esattamente l’opposto di quello di cui il nostro Paese ha bisogno” ha sottolineato Zingaretti.
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Zingaretti: ‘Disumanità al Cara di Castelnuovo di Porto’
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