Un piatto ucraino ormai diffuso in tutta l’Europa centrale. Colorato dalla barbabietola
Come non è possibile immaginare la cucina italiana senza la pasta così sulla tradizionale tavola ucraina non può mancare un piatto di borshch a pranzo o anche cena. Questa zuppa di verdure, che deve il suo intenso colore rosso alle barbabietole, ha superato i confini dell’Ucraina e si è diffuso in tutta l’ Europa centrale.
Ogni famiglia ha la sua ricetta, per la preparazione si possono utilizzare fino a 25 ingredienti. Questi sono i principali:
1 l brodo di carne
½ testa di verza bianca fresca.
4 patate medie.
1 cipolla
2 carote
1-2 barbabietole rosse.
1-2 peperoni
1 radice di prezzemolo.
2 cucchiaini d’aceto o succo di limone
3-4 cucchiai di passata di pomodoro
un pugno di fagioli precotti
Alloro, pepe nero, sale, prezzemolo, aneto, panna acida
La preparazione
Preparate il brodo di carne (manzo, pollo o maiale), lavate e sbucciate le verdure. Soffriggete carote e cipolle. Tagliate a bastoncini o grattugiate le barbabietole e soffriggetele a parte con aceto o succo di limone. Alla fine aggiungete la passata di pomodoro, quindi unite il soffritto di carota e cipolle.
Nel brodo bollente buttate foglie d’alloro, la radice di prezzemolo e le patate tagliate a cubetti e peperone a strisce. Quando il brodo bollirà di nuovo, versateci la verza tagliata a strisce sottili e i fagioli. Quando le verdure saranno quasi pronte, unite il soffritto e finite di bollire. Alla fine della preparazione mettere il pepe nero e lasciare riposare 20 minuti. Servire con un cucchiaio di panna acida e una spolverata di aneto e prezzemolo.
Il borshch è buono da mangiare subito o il giorno dopo, quando il sapore di tutte le spezie si esalta.
Marianna Soronevych