Stefano Camilloni
Amato in Bulgaria, Romania, Grecia, Albania…, è tradizione di tanti paesi, ma ha origini ignote
Gli involtini preparati con le foglie di vite sono un piatto dell’est Europa. Si mangiano in Bulgaria, dove si chiamano “sarmi”, in Grecia dove il loro nome è dolmadakia, in Albania, Romania, Macedonia e nei paesi limitrofi. In questi paesi sono amatissimi tanto che vengono “spacciati” per piatto tradizionale in ognuno, ma quali siano le loro vere radici è difficile da stabilire.
Sono mangiate soprattutto nel periodo in cui sono disponibili le foglie di vite fresche, ma vengono messe sotto sale per poterli preparare anche di inverno. In Bulgaria ad esempio sono uno dei piatti che non manca mai durante la tradizionale cena natalizia. Guai, dunque, a essere sprovvisti di foglie di vite! Generalmente il loro ripieno è a base di carne macinata e riso. Alcune volte la carne viene eliminata per rispettare le esigenze di qualche festa religiosa e può essere messo qualche chicco di uvetta.
Il condimento tipico è lo yogurt bianco magro. Ma potete anche farne a meno se proprio vi sembra un accostamento inconciliabile.
Ingredienti:
– 600 gr chilo di carne macinata magra
– 100 gr di riso
– 30 foglie di vite fresche (tenere e non trattate chimicamente)
– 1 cipolle
– olio d’oliva e sale
Preparazione:
Far bollire mezza pentola di acqua leggermente salata e immergervi le foglie di vite, precedentemente private dal picciolo e farle bollire per un minuto. Nel frattempo far appassire la cipolla in un tegame con un po’ di olio e 2-3 cucchiai d’acqua di quella in cui sono state bollite le foglie di vite. Aggiungere poi la carne macinata sbriciolandola.
Dopo 10 minuti si può aggiungere anche il riso, mettere mezzo bicchiere dell’acqua delle foglie e mischiare bene. Far cuocere per altri 10 minuti.
Una volta pronto il ripieno, metterne circa un cucchiaino alla base di ogni foglia e avvolgerla facendone un involtino. Versare in una pentola 2-3 cucchiai d’olio e ordinare tutti gli involtini sul fondo. Versare poi tutta l’acqua dove sono state bollite le foglie e cuocere per 30 minuti. Così i “sarmi” sono pronti, vanno servite calde e condite di yogurt magro.
