Il documentario verrà proiettato durante una giornata dedicata al tema della cittadinanza. Il regista Kuwornu: "Ho voluto smuovere le coscienze"
Roma – 29 agosto 2013 – “Con 18 Ius Soli ho voluto smuovere la coscienza delle persone, della società più che della politica. Credo che il vero cambiamento deve avvenire dal basso” dice Fred Kuwornu, regista bolognese di origini ghanesi.
Il suo documentario sulle seconde generazioni verrà proiettato lunedì 2 settembre nel contesto della 21° edizione del Premio Città di Venezia, che si tiene annualmente in occasione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Chiuderà l’incontro "Ius soli e governance interculturale in Italia. Cittadinanza, inclusione e valore delle differenze".
“Sono molto felice di prendere parte a questa iniziativa all’interno di una della manifestazioni cinematografiche più importanti del mondo – racconta il regista – ma la soddisfazione più grande che mi sta dando questo lavoro e in particolare “18 Ius soli” sono gli incontri che mi porta a fare e sapere di poster ispirare lavori importati come quello di “The Dream is Now”, ideato da Laurene Powell, vedova di Steve Jobs e girato da Davis Guggeninheim”…
… continua a legge su Italianipiu.it, il portale delle seconde generazioni.