Negato il tirocinio in un albergo ad una diciassettenne di origine marocchina, che per scelta religiosa ha deciso di coprirsi il capo con un elegante foulard. ll proprietario: "La religione non c'entra, qui sono vietati anche i piercing". Federalberghi. "Un errore"
Roma – 28 aprile 2014 – Ad una giovane studentessa di origine marocchina è stato negato lo svolgimento di uno stage, dal direttore di un prestigioso albergo sulla riviera riminese. Il problema? Indossa il velo islamico.
"Mi avrebbero accettato se lo avessi tolto. Ma ho risposto di no", ha affermato la ragazza, mentre per la direzione dell'hotel la religione non c'entra nulla: vietati anche piercing, orecchini vistosi e capigliature stravaganti…
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