“Buongiorno, innanzitutto può spiegarmi cosa vuol dire Issaa?”. Così esordisce al telefono stamattina, il dipendente di un noto servizio di spedizioni dopo un mio reclamo, per aver atteso giorni inutilmente il ritiro di un pacco
Dopo varie scuse ricevute via mail da parte della società, in cui mi ripetevano che il fattorino di zona era passato senza trovarmi a casa, e puntualmente smentite, hanno pensato bene di sfruttare l’ambiguità (a detta loro) del mio cognome riferendosi al fatto che potrebbe essere benissimo la sigla di una società, e non di un privato e da qui la causa di tutto questo ritardo.
Partiamo dal fatto che nel momento in cui si compila un modulo apposito si specifica esplicitamente se si è una persona fisica o altro, e da qui il mio giustificato stupore, e oltretutto l’ho vissuto come una discriminazione e un effetto dell’ignoranza di chi ancora non capisce che il mondo e l’Italia sono cambiati…
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