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L’alfabeto del mondo, viaggio tra i banchi della nuova Italia

Il video documentario di Francesco Tassara ci porta tra gli alunni della scuola media “2 Giugno” a La Spezia. “Il racconto e l’ascolto delle storie degli altri primo passo per abbattere il razzismo”

Roma – 27 novembre 2013 – Per raccontare l’Italia che cambia il regista Francesco Tassara ha deciso di passare tra i banchi, tra i volti e i racconti degli alunni della 3D^ della scuola media “2 Giugno” a La Spezia.


“Un’aula scolastica e undici alunni provenienti da diversi paesi del mondo. La condivisione degli stessi banchi, delle stesse materie di studio, della stessa città, ma ogni uno con una storia lontana e differente”. L’ideatore del video, Francesco Tassara, spiega così il suo ultimo lavoro, "L'alfabeto del mondo".

I protagonisti, che arrivano da Albania, Romania, Repubblica Dominicana ed Ecuador, hanno raccontano con grande naturalezza emozioni, ricordi e aspetti della loro vita. Un piccolo viaggio in una realtà spesso inascoltata: l’immigrazione vissuta da un bambino. Un’occasione per riflettere sulle provenienze e le destinazioni, sullo studio, sul lavoro, sul futuro, temi sempre attuali, questa volta visti con gli occhi e il pensiero di giovanissimi cittadini del mondo.

“L’obiettivo principale di "L'alfabeto del mondo" è quello di abbattere le differenze, in una società in cui siamo tutti diversi e uguali allo stesso tempo. Credo che il racconto e l’ascolto delle storie degli altri sia il primo passo per abbattere il razzismo”. Ci spiega il giovane video documentarista, fotografo e scrittore spezzino. “Certe cose posso essere comprese solo se raccontate da un ragazzo, che fa emergere le sue sensazioni senza filtri, ho voluto far venisse fuori la realtà”.

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Samia Oursana

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