Stefano Camilloni
Studente diciassettenne con la passione del calcio con due sogni nel cassetto: fare il medico e arrivare in serie A
Roma, 3 Gennaio 2013 – Mohamed Bounane aveva solo un anno quando è arrivato in Italia dal Marocco con la famiglia per raggiungere il padre a Torino. Oggi ne ha diciassette e due sono i "sogni" nel cassetto: fare il medico, ma prima ancora diventare un calciatore di Serie A.
Mohamed rincorre i suoi desideri con fermezza: oggi frequenta il quarto anno dell'istituto socio-sanitario e si allena tutti i pomeriggi con la squadra di calcio della Valle D'Aosta. "L'amore per il calcio mi accompagna da quando avevo sei anni e fa tutt'ora parte della mia vita. Sinceramente spero di riuscire ad andare avanti in questa disciplina e migliorare sempre di più, ma mi piacerebbe molto iscrivermi alla facoltà di medicina".
Non è facile per lui conciliare la scuola e gli allenamenti. "Purtroppo ho dovuto rinunciare a far parte di diverse società perché si allenavano la mattina e non potevo saltare le ore di lezione in aula, ma finalmente con il Valle D'Aosta possa giocare senza trascurare lo studio".
Giovanissimo ha già accumulato diverse esperienze nel mondo calcistico. "Ho giocato nella sezione giovanile di alcune squadre in Serie C, come il Casale e anche in prima categoria con il Cumiana".
"I giocatori a cui mi ispiro sono i gradi campioni del mondo, ma quelli a cui mi sento più vicino sono Cristiano Ronaldo e Stephan El Shaarawy: le mie squadre del cuore sono il Milan e il Real Madrid", ci racconta il calciatore. "Ammiro molto quello che hanno fatto e quello che rappresentano Mario Balorelli e El Shaarawy, hanno dimostrato che siamo tutti italiani anche se abbiamo la pelle di un colore diverso o abbiamo un cognome non proprio tipicamente italiano. La maglietta che mi piacerebbe indossare più di tutte è quella azzurra!" – afferma orgogliosamente Mohamed.
Samia Oursana
