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Rassmea Salah, a Bresso la prima consigliera col velo

La trentenne italo-egiziana di fede musulmana arriva in Consiglio comunale nella cittadina lombarda: “Accetto la sfida”

Roma – 14 novembre 2013 – "Accolgo la sfida, farò del mio meglio".

Rassmea Salah saluta così il suo ingresso nel consiglio comunale di Bresso, in provincia di Milano. Prima dei non eletti alle ultime amministrative, è appena subentrata a un consigliere dimissionario.

Ha 30 anni ed è nata a Casorate Primo, in provincia di Pavia. Si è laureata in Scienze Politiche a Milano e in Studi Arabo Islamici all'Università Orientale di Napoli, per poi proseguire con un master in Found Raising a Roma e lavora come addetta stampa per una Onlus di Milano che si occupa di diritti dei bambini.

Dal 2007 attiva nel sociale, in modo particolare sui temi dei nuovi italiani.Durante la campagna elettorale si presentava alla cittadinanza con le sue competenze e i suoi titoli di studio ed era l’unica “nuova italiana” a correre per un posto in consiglio comunale tra le fila del Partito Democratico, per rappresentare i suoi concittadini.

La candidatura di Rassmea destò l’attenzione anche della stampa, non tanto per via delle sue origini italo-egiziane, ma per il suo velo che indossa, il copricapo islamico che liberamente ha deciso di fare proprio e che l’ha resa la prima donna con il hijab a candidarsi in Italia….

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