Ho un contratto a tempo determinato. Posso presentare la domanda per il permesso Ue per soggiornante di lungo periodo? O devo devo per forza essere assunto a tempo indeterminato?
05 luglio 2016 – Per richiedere il permesso di soggiorno UE per soggiornante di lungo periodo (c.d. carta di soggiorno) non è necessario avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato, per cui anche chi ha un contratto a tempo determinato può presentare la domanda per questo titolo di soggiorno.
Più volte la giurisprudenza ha chiarito che per il rilascio di questo tipo di soggiorno non è richiesto un tipo di contratto di lavoro particolare, per cui non si può precludere il rilascio del permesso allo straniero che è in possesso di tutti i requisiti previsti dalla normativa ma che non ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Ciò vuol dire che se lo straniero svolge una regolare attività lavorativa potrà presentare la domanda per il permesso di soggiorno CE indipendentemente dal fatto che abbia un contratto di lavoro a tempo determinato o indeterminato oppure se si tratta di un lavoratore autonomo, ad esempio con partita IVA. La normativa prevede, inoltre, il rilascio del suddetto titolo di soggiorno anche ai titolari di un trattamento pensionistico.
Per soddisfare il requisito economico previsto dalla legge per la richiesta di questa tipologia di soggiorno, l’interessato deve dimostrare di avere una disponibilità economica proveniente da fonti lecite. Tale disponibilità deve essere già maturata nell’anno precedente a quello in cui si presenta la domanda, oltre che deve esserci anche nell’anno stesso in cui si inoltra la domanda.
Per quanto riguarda la documentazione economica che può supportare la domanda, per l’anno precedente il richiedente può allegare una copia della dichiarazione dei redditi o del modello CU rilasciato dal datore di lavoro. Per quanto riguarda l’anno in corso, il richiedente può allegare, in base al proprio caso, le ultime buste paga, il contratto di lavoro, i bollettini Inps se si tratta di un lavoratore domestico, il bilancio redatto dal proprio commercialista se parliamo di un lavoratore autonomo oppure la documentazione del trattamento pensionistico del quale è beneficiario.
L’importo del reddito lordo annuo, da soddisfare per la richiesta del soggiorno, deve essere almeno pari all’importo dell’assegno sociale dell’anno di riferimento (€ 5.824,91 per il 2016). Nel caso in cui la richiesta sia estesa anche ai familiari, il reddito dovrà aumentare ogni volta in base al numero di familiari a carico e nella stessa proporzione prevista per il ricongiungimento familiare.
Si ricorda infine, chi vuole presentare la domanda per il permesso UE per soggiornanti di lungo periodo, deve essere stato in possesso da almeno 5 anni di un permesso di soggiorno, e al momento di presentare la richiesta, il permesso di soggiorno deve essere ancora in corso di validità.
D.ssa Maria Elena Arguello
Carta di soggiorno. Il reddito minimo per chiederla nel 2016 per sé e per i familiari