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Circolare ministeriale. Regolarizzazione: le indicazioni per la presentazione della domanda da parte del datore di lavoro

Roma, 3 giugno 2020 – Il Ministero dell’Interno, con Circolare del 30.05.2020 ha fornito indicazioni circa le procedure di emersione e le domande da presentare allo Sportello Unico Immigrazione, a cura del datore di lavoro che voglia:

– concludere un contratto con un cittadino extra-comunitario;

– dichiarare la sussistenza di un rapporto di lavoro straniero con un cittadino extra-comunitario.

Di seguito le specificazioni più rilevanti.

ORARIO LAVORATIVO:

settore agricoltura/ allevamento/ pesca/ zootecnia/ attività connesse:è possibile assumere o dichiarare il lavoro irregolare ESCLUSIVAMENTE per un rapporto di lavoro a tempo determinato o indeterminato, con orario di lavoro a tempo pieno;

lavoro domestico: ammesso orario di lavoro a tempo parziale (minimo 20 h/sett.)

VERSAMENTO CONTRIBUTI

contributo forfettario 500€ andrà versato PRIMA di presentare la dichiarazione di assunzione o dichiarazione del lavoro irregolare. MODELLO F24 reperibile anche sul sito del Ministero dell’Interno;

contributo forfettario in caso di dichiarazione di lavoro irregolare, invece andrà versato dopo la presentazione dell’istanza ma prima della stipula del contratto di soggiorno;

importo e modalità di versamento ancora da definirsi con Decreto Ministeriale;

tali somme non saranno restituite qualora la procedura non vada a buon fine o la domanda non venga presentata.

MODALITA’ PRESENTAZIONE DOMANDA:

previa registrazione sul sito https://nullaostalavoro.dlci.interno.it. Sarà necessario munirsi di SPID;

inviata la domanda, verrà fornita ricevuta con data e codice di identificazione;

con questa ricevuta lavoratore potrà soggiornare regolarmente e svolgere attività lavorativa.

PROVA PRESENZA PRIMA DEL 08.03.2020

In caso di mancato fotosegnalamento, sarà possibile dimostrare propria presenza antecedente a tale data mediante attestazioni di organismi pubblici, che potranno anche essere: certificazione medica, tessera nominativa mezzi pubblici, tessere telefoniche nominative, documentazione centri di accoglienza o ricoveri autorizzati, certificati di iscrizione a scuola dei figli.

REQUISITI REDDITUALI DATORE DI LAVORO:

settore dell’agricoltura, allevamento, pesca, zootecnia o attività connesse; reddito imponibile o fatturato non inferiore a 30.000,00 € annui;

lavoro domestico: reddito non inferiore a 20.000 € se nucleo familiare composto da unico percettore di reddito, 27.000 € se famiglia anagrafica è composta da più soggetti conviventi.

NOTA: coniuge e parenti entro 2° grado possono concorrere alla determinazione del reddito anche se non conviventi;

requisiti reddituali non richiesti per datore di lavoro affetto da patologie che ne limitano autosufficienza, e che presenta istanza per assumere lavoratore addetto alla sua assistenza.

DOCUMENTI IDENTIFICATIVI DA ALLEGARE:

Oltre al passaporto, la Circolare del Ministero indica anche:

lasciapassare comunitario

lasciapassare frontiera

titolo di viaggio per stranieri

titolo di viaggio apolidi

titolo di viaggio rifugiati politici

attestazione d’identità rilasciata dalla Rappresentanza Diplomatica del Paese di origine in Italia

NOTA1: LE ISTRUZIONI fornite dal Ministero dell’Interno sull’applicativo https://nullaostalavoro.dlci.interno.it/ ammettono anche l’allegazione del permesso di soggiorno

NOTA 2: LE ISTRUZIONI, tra i dati del datore di lavoro ammettono anche l’indicazione di “richiesta di carta di soggiorno UE”

PROCEDIMENTO:

1) compilazione domanda a cura del datore di lavoro;

2) convocazione di datore di lavoro e lavoratore presso Sportello Unico Immigrazione, che verificherà corrispondenza delle dichiarazioni con la documentazione da produrre in quella sede;

3) stipula del contratto di soggiorno e inoltro di comunicazione obbligatoria di assunzione da parte dello Sportello Unico;

4) consegna al lavoratore di kit postale per richiesta di permesso di soggiorno per lavoro subordinato;

5) rilascio di permesso di soggiorno della durata di un anno in caso di stipula di contratto di lavoro a tempo determinato, due anni in caso di stipula di contratto a tempo indeterminato

LINK: Circolare Ministero Interno, 30.05.2020: https://www.interno.gov.it/sites/default/files/circolare_emersione_2020.pdf

Articolo realizzato per Stranieri in Italia da: Federica Merlo, avvocato

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