Sono diventato cittadino italiano da pochi mesi. Mia moglie vorrebbe chiedere la cittadinanza italiana, quali sono i requisiti?
18 luglio 2013 – Anche ai coniugi non italiani dei cittadini stranieri diventati italiani si applica l’art. 5 della Legge 91/92. Ciò vuol dire che lo straniero può presentare la richiesta per la cittadinanza, se sono entrambi residenti in Italia, solo dopo 2 anni da quando il coniuge è diventato cittadino italiano nonostante siano sposati anche da più di 2 anni oppure dopo 3 anni se i coniugi sono residenti all’estero. Se invece il matrimonio è avvenuto dopo l’acquisto della cittadinanza italiana, i termini decorrono dal momento della residenza in Italia dopo il matrimonio o dalla data effettiva del matrimonio se sono residenti all’estero. Il termine di 2 o di 3 anni viene ridotto alla metà in presenza di figli nati o adottati dalla coppia. Per sapere da quando decorre il termine richiesto, bisogna tener presente che lo straniero diventa cittadino italiano effettivamente il giorno dopo da quando ha prestato il giuramento al Comune o presso la Rappresentanza diplomatica all’estero.
Ad esempio, nel primo caso, se lo straniero ha fatto il giuramento al Comune per la cittadinanza italiana il 24 novembre 2012, è diventato effettivamente cittadino italiano dal 25 novembre 2012. In questo caso il coniuge straniero può presentare la domanda per la cittadinanza per matrimonio il 25 novembre 2013 nel caso in cui ci siano figli della coppia, siano adottati o naturali, o il 25 novembre del 2014 nel caso in cui non ci siano figli. Nel secondo caso, cioè se la coppia è residente all’estero, la domanda può essere presentata presso la Rappresentanza diplomatica italiana il 25 novembre del 2015 se non ci sono figli o il 25 maggio 2013 se ci sono figli nati o adottati dalla coppia.
I requisiti da presentare sono gli stessi previsti dalla Legge 91/92 per i coniugi dei cittadini che sono italiani sin dalla nascita. Tutta la documentazione elencata in seguito deve essere presentata in originale e fotocopia.
- Modulo della domanda compilato in tutte le sue parti e firmato
- Marca da bollo di €16,00 apposta sulla domanda
- Atto integrale di matrimonio o l’estratto per riassunto – se il matrimonio è stato celebrato all’estero si consiglia di farlo trascrivere insieme all’atto di nascita al momento del giuramento della cittadinanza da parte dell’interessato che acquisisce per primo la cittadinanza italiana.
- Estratto dell’atto di nascita dovutamente apostillato/legalizzato e tradotto e legalizzato.
- Certificato penale del paese di origine (e degli eventuali Paesi terzi di residenza dovutamente apostillato/legalizzato e tradotto e legalizzato.
- Fotocopia del documento d’identità in corso di validità
- Fotocopia del Permesso di Soggiorno o Attestato di Soggiorno per comunitari (solo per i residenti in Italia)
- Ricevuta del versamento del contributo di €200,00
D.ssa Maria Elena Arguello