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Colf, badanti e babysitter, come si calcolano i contributi?

Buongiorno, devo assumere una badante e vorrei chiarirmi le idee su quanto mi potrà costare. Oltre al suo stipendio, quanto dovrò pagare in contributi Inps?

 Roma – 3 novembre 2016 – Chi ha alle proprie dipendenze una colf, una baby sitter o una badante, è tenuto a versare ogni trimestre i contributi previdenziali all’Inps. 

Per calcolare questi contributi si fa riferimento allo stipendio concordato con il lavoratore a cui deve essere aggiunta la quota di tredicesima e se prevista quella relativa al vitto e alloggio (nel caso di personale convivente) e all’ammontare delle ore effettuate dal lavoratore nell’arco di 3 mesi ( 13 settimane per l’Inps).

 Primo passo: calcolare la retribuzione oraria effettiva

Punto di partenza è stabilire la paga oraria che non è quella concordata tra le parti bensì è quella che vien fuori sommando alla paga oraria concordata, la quota di tredicesima (e di eventuale vitto e alloggio). Solo aggiungendo tali quote si arriva a determinare l’effettiva paga oraria in base alla quale calcolare i contributi da applicare, cosiddetta retribuzione oraria effettiva…

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