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Come si rientra in Italia dopo un’espulsione?

Scrivo per  conto di un mio parente albanese  che è stato espulso   dall’Italia dieci  anni fa. Visto che sono passati i dieci anni vorrebbe chiedere la revoca dell’espulsione: cosa deve fare?

Roma 29 ottobre 2010- il divieto di reingresso vale per 10 anni che  decorrono dalla data di esecuzione dell’espulsione attestata dal timbro di uscita o  da ogni altro documento comprovante l’assenza dello straniero dal territorio dello Stato.

In base all’art. 13, comma 13 del testo unico  numero 286/1998, il cittadino straniero che è stato colpito da decreto di espulsione può  fare nuovamente ingresso in Italia  chiedendo   un’autorizzazione speciale al rientro nel  territorio nazionale.

Alla scadenza del divieto può quindi  entrare in Italia nuovamente ma  deve provare e  produrre  tutta una  documentazione con la quale dimostrare che effettivamente non solo è uscita dal territorio nazionale italiano ma che abbia anche soggiornato per tutto il periodo in Albania.

Il tuo parente dovrà  recarsi personalmente  presso la rappresentanza Diplomatica Italiana e presentare una richiesta di revoca indirizzata al Ministero dell’Interno.

La rappresentanza per prima cosa verificherà la sua  identità e esaminerà tutta la documentazione che deve essere alquanto dettagliata e deve dimostrare la sua  permanenza in Albania per tutto il tempo  stabilito dal decreto di espulsione.

La rappresentanza invia tutto al Ministero il quale valuterà e verificherà la sussistenza dei requisiti per il reingresso in Italia e provvede quindi all’aggiornamento degli archivi di polizia e dell’archivio Schengen.

La rappresentanza diplomatica Italiana provvederà a notificare al  tuo parente il provvedimento del Ministero dell’Interno.

Ricordiamo che lo straniero espulso può fare rientro in Italia, anche prima che sia concluso il periodo di divieto di reingresso , quando ad esempio ha trovato un datore di lavoro disposto ad assumerlo. Deve comunque presentare una richiesta per ottenere   una speciale autorizzazione al rientro rilasciata dal Ministero dell’interno. 

La richiesta anche in questo caso è presentata dallo straniero espulso alla rappresentanza diplomatica italiana dello Stato di che provvede ad inoltrarla al Ministero dell’Interno.

Avv.Mariangela Lioy

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