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Flussi. Perché la mia domanda è ferma al Centro per l’impiego?

Salve sono un datore di lavoro, ho fatto una domanda con i flussi del 2007. Ho verificato su internet che la domanda attende il parere del CPI. Cosa significa?

2 dicembre 2008 – Le richieste d’assunzione presentate con i flussi devono passare al vaglio di diversi uffici. La Questura effettua dei controlli sul datore di lavoro e sul lavoratore straniero per accertare se esistono motivi che impediscono il rilascio del nulla osta al lavoro. La Direzione Provinciale del Lavoro verifica invece che il reddito del datore di lavoro sia sufficiente, che il contratto sia regolare e che ci siano quote disponibili.

La domanda di nulla osta al lavoro viene trasmessa anche al Centro per l’Impiego che verifica se qualche lavoratore vuole essere assunto al posto del cittadino straniero prescelto. In particolare il Centro per l’Impiego, entro 20 giorni dalla ricezione della domanda, verifica la disponibilità di lavoratori italiani, comunitari, stranieri interessati ad accettare l’offerta di lavoro. Ecco  i casi prospettabili:

–    Il Centro per l’impiego non risponde nei 20 giorni, in tal caso vale il principio del silenzio assenso e la domanda prosegue il suo iter.

–    Il Centro per l’Impiego risponde proponendo una serie di nominativi; in questo caso la procedura è sospesa fino a quando il datore di lavoro non comunica allo Sportello Unico (e per conoscenza al Centro per l’Impiego) la sua volontà:

1.    di proseguire l’iter per la regolarizzazione del cittadino straniero;

2.    di avvalersi dei lavoratori segnalati dal Centro per l’Impiego (in quest’ultimo caso la pratica viene chiusa da parte dello Sportello Unico;

–    Il centro per l’Impiego risponde in modo negativo; in questo caso, il datore di lavoro ha 4 giorni di tempo per comunicare allo Sportello Unico (e per conoscenza al Centro per l’Impiego) se intende revocare la richiesta di nulla osta del lavoratore straniero. Se la conferma non arriva in tempo utile la richiesta si intende confermata.

Se il Centro per l’Impiego non risponde o il datore di lavoro conferma la volontà di regolarizzare il lavoratore straniero la domanda passa allo step successivo fino ad arrivare alla stampa del nulla osta e alla richiesta di attribuzione del codice fiscale all’Agenzia delle Entrate.

Lo Sportello Unico per l’Immigrazione, infine, convoca il datore di lavoro per il ritiro del nulla osta e per la firma del contratto di soggiorno. Nel giorno della convocazione l’operatore dello Sportello Unico, dopo aver rilasciato il nulla osta al datore di lavoro, contestualmente trasmette telematicamente il nulla osta al lavoro alla rappresentanza diplomatico consolare competente.

Rosanna Caggiano

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