Sono un cittadino straniero con regolare permesso di soggiorno per lavoro. Per le vacanze di Natale verrà a trovarmi un parente per qualche giorno, devo fare qualche comunicazione visto che devo ospitarlo in casa mia?
4 dicembre 2009 – La risposta è si, dovrai presentare una dichiarazione di ospitalità all’autorità di pubblica sicurezza entro 48 ore. La comunicazione deve essere presentata per iscritto con un apposito modulo che deve richiamare la normativa di riferimento, ossia l’art. 7 decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286.
L’art. 7 del Decreto Legislativo n. 286 del 1998 (Testo Unico Immigrazione), infatti, stabilisce che “chiunque” (proprietario, cedente, ospitante italiano o extraue), a qualsiasi titolo, dà alloggio, ospita, cede la proprietà o il godimento di un immobile rustico o urbano posto nel territorio dello Stato a un cittadino straniero o apolide, anche se parente o affine, deve, entro 48 ore, comunicarlo per iscritto all’autorità locale di pubblica sicurezza.
La comunicazione deve indicare le tue generalità e quelle dello straniero che ospiti, con gli estremi del passaporto o del documento di identificazione che lo riguardano, ricordati anche che devi inserire una fotocopia e ricorda che devi fotocopiare tutte le pagine che riportano i dati anagrafici, i visti ed i timbri di ingresso.
Devi indicare esattamente dove è ubicato l’immobile dove ospiterai il tuo parente. Ti ricordo che se non presenti la comunicazione sarai soggetto al pagamento di una somma da 160 a 1.100 euro.
La comunicazione dovrai presentarla all’Autorità locale di Pubblica Sicurezza del luogo ove si trova l’immobile: questura o commissariato di pubblica sicurezza nei comuni dove è presente, in alternativa presso il commissariato del comune capoluogo di provincia. Se il comune è di piccole dimensioni, potrai presentarla al sindaco presso il comando di polizia municipale.
La Dichiarazione presentata presso la Questura va redatta in duplice copia, mentre quella presentata ai Commissariati di P.S. od ai Comuni deve essere redatta in triplice copia.
La comunicazione può essere effettuata anche per posta, mediante raccomandata con ricevuta di ritorno. In questo caso per il calcolo del termine di presentazione, farà fede il timbro postale. i consiglio di fare una copia della dichiarazione così da poterla esibire unitamente alla ricevuta postale di ritorno come attestazione dell’avvenuto adempimento.
I moduli sono disponibili presso le questure, i commissariati e i piccoli comuni. Qui trovi un fac-simile.
Avv. Mariangela Lioy