Salve. Quando sono entrato in Italia ho firmato l’accordo d’integrazione in Prefettura. Volevo chiedere, ma il test d’italiano che devo svolgere è lo stesso di chi fa la richiesta per il permesso di soggiorno CE per lungo soggiornante?
12 novembre 2014 – Nella circolare n. 5923/14 del Ministero dell’Interno, le autorità hanno specificato che il superamento del test di lingua italiana, svolto ai fini della verifica dei requisiti previsti dall’Accordo d’integrazione, non è valido in futuro per la richiesta del permesso di soggiorno CE per lungo soggiornante.
Il motivo per cui il test non può essere ambivalente deriva dal fatto che sia la finalità per le quali viene sostenuto siano i contenuti non sono gli stessi. Infatti, il test che lo straniero svolge per l’assegnazione dei crediti previsti dall’accordo d’integrazione, è mirato alla verifica non solo della lingua italiana ma anche della cultura civica e della vita sociale. Per il permesso a punti, già il fatto di dimostrare una conoscenza sufficiente della cultura italiana e della vita in Italia, fa si che si possa attribuire un livello "A2" della conoscenza dell'italiano ma solo per quanto riguarda la lingua parlata. Invece, per soddisfare il requisito della lingua italiana per il permesso di soggiorno CE bisogna avere un livello "A2" sia scritto che parlato.
Nella fattispecie, ciò vuol dire che lo straniero che ha svolto il test per adempiere all’accordo d’integrazione e che in futuro vorrà richiedere il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, dovrà svolgere il test d’italiano previsto per il rilascio del suddetto titolo di soggiorno, a meno che non sia in possesso di un attestato o di un titolo che certifichi la conoscenza della lingua italiana ad un livello non inferiore al livello A2, rilasciato da un ente riconosciuto dal Ministero per l’Istruzione.
D.ssa Maria Elena Arguello