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Regolarizzazione 2020: breve guida alle istruzioni Inps sugli obblighi contributivi e dichiarativi

Roma, 21 settembre 2020 – La circolare n. 101 emanata dall’Inps l’11 settembre scorso stabilisce gli adempimenti per i datori di lavoro che hanno presentato domanda di regolarizzazione nell’ambito della procedura prevista dall’art. 103, co. 1, del Decreto Legge n. 34 del 19 maggio 2020.

Le indicazioni contenute nel documento INPS riguardano:

– I cittadini stranieri che già lavoravano prima della domanda di emersione, sui periodi retributivi che decorrono dal 19 maggio 2020, data di entrata in vigore del Decreto Rilancio;

– i cittadini stranieri che hanno iniziato a lavorare successivamente alla presentazione della domanda di regolarizzazione ma prima della conclusione del procedimento.

Ecco quindi le indicazioni per lavoratori agricoli, lavoratori domestici e altri lavoratori:

LAVORATORI AGRICOLI: apertura di posizione contributiva e comunicazione obbligatoria di assunzione (UNILAV) entro il 10 ottobre.  I passaggi:

– I datori di lavoro agricolo devono aprire una posizione contributiva mediante il canale on-line, seguendo le indicazioni qui fornite: https://www.inps.it/CircolariZIP/Circolare%20numero%20101%20del%2011-09-2020.pdf ;

– Ricevuta la comunicazione di apertura della posizione contributiva, il datore di lavoro dovrà comunicare all’INPS i flussi Uniemens entro 30 giorni. In caso di ritardo, dovrà pagare anche le somme aggiuntive previste;

– L’INPS calcolerà quindi la contribuzione dovuta;

– Definita la procedura di emersione illustrata dall’INPS, il datore di lavoro deve richiedere tempestivamente la cessazione della posizione contributiva dedicata all’emersione;

– Il datore di lavoro dovrà inoltre inviare la comunicazione obbligatoria di assunzione (UNILAV) sempre entro la scadenza del 10 ottobre 2020 indicando, come data di inizio dell’attività lavorativa, la data di instaurazione del rapporto di lavoro indicata nella domanda di emersione.

LAVORATORI DOMESTICI: iscrizione provvisoria la esegue l’Inps. I passaggi:

– Per i rapporti di lavoro già in corso al momento della presentazione della domanda di emersione, sarà l’Inps ad effettuare l’iscrizione provvisoria del rapporto di lavoro, con attribuzione del relativo Codice;

– Il datore di lavoro riceverà quindi una comunicazione con le istruzioni per il pagamento dei contributi;

– Se il rapporto di lavoro cessa prima della conclusione della procedura di emersione, il datore di lavoro dovrà comunque fare la relativa comunicazione di cessazione tramite il sito www.inps.it;

– L’inps provvederà all’iscrizione definitiva del rapporto:

a) una volta accolta la domanda inoltrata all’Inps (per cittadini comunitari ed italiani);

b) dopo la firma del contratto di soggiorno (cittadini extra-comunitari).

LAVORATORI NON AGRICOLI E NON DOMESTICI: comunicazione obbligatoria di assunzione entro 30 giorni.

– I datori di lavoro in questo caso dovranno effettuare la comunicazione obbligatoria di assunzione entro il 10 ottobre 2020, seguendo le indicazioni qui fornite nel dettaglio https://www.inps.it/CircolariZIP/Circolare%20numero%20101%20del%2011-09-2020.pdf

– Dovranno entro lo stesso termine richiedere all’Inps competente l’apertura di apposita matricola aziendale, anche se già in possesso di posizione contributiva!

– Ricevuta la comunicazione di avvenuta attivazione della matricola aziendale, dovranno inviare i flussi Uniemens per i periodi di paga decorrenti dalla data in entrata in vigore del Decreto Legge n. 34/2020, quindi dal 19 maggio 2020.

– Dovranno inoltre essere pagati i relativi contributi mediante F24 (caudale DM10).

Articolo realizzato per Stranieri in Italia da: Federica Merlo, avvocato

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