Lavoro in Italia come badante, mia figlia vive Ucraina. Ha 21 anni, non ha un lavoro e vive grazie ai soldi che le invio. Posso portarla in Italia?
Roma – 24 febbraio 2016 – Molti lavoratori stranieri in Italia hanno lasciato in patria i loro figli e continuano a sostenerli con i loro risparmi anche quando sono cresciuti. In linea di massima, però, il diritto di farsi raggiungere in Italia dai figli maggiorenni grazie a un ricongiungimento familiare non esiste.
Il testo unico sull’Immigrazione (Dlgs 286/1998) consente infatti di chiedere il ricongiungimento con figli maggiorenni solo in un raro caso. Deve trattarsi infatti di “figli maggiorenni a carico, qualora per ragioni oggettive non possano provvedere alle proprie indispensabili esigenze di vita in ragione del loro stato di salute che comporti invalidità totale” (articolo 29 comma 1 lettera c)
Non basta, quindi, che il figlio sia a carico del richiedente e disoccupato, né che versi in condizioni di salute comunque gravi: deve anche essere totalmente invalido. Questo stato potrà essere lo stato dimostrato attraverso certificati rilasciati, a spese del richiedente, dal medico nominato dalla rappresentanza diplomatico-consolare italiana nel Paese d’Origine.
Stranieriinitalia.it