Stefano Camilloni
Sono un cittadino peruviano e ho cambiato casa da poco, che devo fare per cambiare la residenza?
21 febbraio 2013 – La richiesta per il cambio di residenza va presentata all’ufficio anagrafe del Comune di competenza, compilando il modulo “Dichiarazione di residenza”. La richiesta può essere presentata personalmente allo sportello comunale o può essere inviata via fax, tramite raccomandata A/R o mediante un’email (anche pec) ai contatti indicati dal Comune di competenza. Nel caso di inoltro telematico, la Circolare n° 9/2012 del Ministero dell’Interno specifica che la dichiarazione del cambio di residenza deve riportare la firma autografa dell’interessato oltre la copia scannerizzata del documento del richiedente (è ammessa anche la la firma digitale).
I documenti da allegare alla domanda variano se il cittadino è comunitario o extracomunitario, e in base al motivo del soggiorno in Italia. In generale, però, occorre allegare, in copia:
- documento d’identità e titolo di soggiorno in corso di validità,
- certificati in merito allo stato civile e alla composizione della famiglia, tradotti e legalizzati, utili per la registrazione del rapporto di parentela e per il rilascio della certificazione corrispondente.
Dalla data di ricezione della dichiarazione, l’ufficiale dell’anagrafe ha 2 giorni lavorativi per registrare la richiesta e 45 giorni il Comune per verificare che la documentazione sia completa e le informazioni dichiarate siano veritiere. Nel caso l’interessato non riceva nessuna comunicazione nel termine di questi 45 giorni, l’esito della richiesta è da intendersi positivo e, quindi, il cambio di residenza è concluso.
Può accadere che il comune accerti che mancano i requisiti per ottenere il cambio di residenza. In questi casi invia un preavviso di rigetto e l’interessato ha 10 giorni per presentare le proprie osservazioni per scritto. A questo punto i 45 giorni previsti per la procedura vengono interrotti. In caso di esito negativo o se l’interessato non presenta nessuna osservazione, la pratica viene archiviata e la residenza del richiedente rimane quella dell’ultimo indirizzo dichiarato.
D.ssa Maria Elena Arguello
