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Sono uno stagionale, posso rimanere in Italia?

Sono un lavoratore marocchino arrivato in Italia grazie a un contratto stagionale della durata di 9 mesi, che sta per scadere. Ora il mio datore di lavoro vorrebbe assumermi a tempo indeterminato. È possibile? 29 agosto 2008 – I lavoratori stagionali stranieri che fanno regolare ingresso in Italia possono lavorare, esclusivamente nei settori agricolo e turistico-alberghiero, per un minimo di 20 giorni e un massimo di 9 mesi decorrenti dalla data di sottoscrizione del contratto di soggiorno.

Se è la prima volta che è entrato in  Italia come stagionale, al massimo entro 9 mesi il lavoratore straniero deve tornare nel suo Paese di origine, non potendo prorogare ulteriormente la durata del suo soggiorno anche se ha trovato un nuovo lavoro. Trattenendosi oltre quel termine, diventa infatti irregolare e rischia di essere espulso.

Solo chi è qui come stagionale almeno per il secondo anno consecutivo ha una possibilità in più. Infatti, a fronte di un’offerta di lavoro non stagionale, può chiedere la conversione del suo permesso da lavoro stagionale a lavoro subordinato e con questo essere assunto anche a tempo indeterminato e rimanere regolarmente in Italia.

Ma attenzione: questa conversione può essere richiesta solo nell’ambito delle quote fissate a questo scopo dal decreto flussi e solo in seguito alla pubblicazione del decreto flussi in Gazzetta Ufficiale. Chi, ad esempio, volesse fare la conversione quest’anno, dovrebbe attendere la pubblicazione del decreto flussi del 2008 e la domanda sarebbe possibile solo se in quel momento il suo permesso per lavoro stagionale è ancora in corso di validità.

Rosanna Caggiano

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