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Col cedolino non si passa più per l’Ue


Finite le agevolazioni, si ritorna alle vecchie regole

ROMA – Niente più tappe europee per chi aspetta il rinnovo e vuole viaggiare tra l’Italia il suo Paese d’origine: il 30 ottobre è scaduto l’accordo temporaneo che permetteva a chi aveva con se passaporto, permesso scaduto e cedolino di fare scalo in tutti gli aeroporti e in alcuni porti dell’Ue.

Sono così ritornate in vigore le vecchie limitazioni: uscita e reingresso in Italia dallo stesso valico di frontiera e viaggio che non preveda il transito in altri Paesi Schengen. Bisogna inoltre portare con sé il passaporto e la ricevuta dell’ufficio postale, che verranno timbrati dalla polizia sia all’uscita che al reingresso in Italia.

Regole simili sono in vigore anche per chi è arrivato con i flussi o con un ricongiungimento familiare ed è ancora in attesa del primo permesso di soggiorno per lavoro. In questo caso però, dal momento che non si ha un permesso, bisognerà esibire alla frontiera anche il visto rilasciato dal consolato che specifica il motivo del soggiorno in Italia.

(6 novembre 2007)

Elvio Pasca

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