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25 dicembre o 7 gennaio? Gli ucraini decidono quando festeggiare Natale

Roma, 29 dicembre 2020 – Ogni anno la società ucraina discute su quando festeggiare il Natale: il 25 dicembre come nel mondo cattolico o il 7 gennaio?

Qualcuno arriva a festeggiarlo due volte. Ecco in cosa consiste la questione.

DIBATTITO FRA I TEOLOGI

Il giorno, il mese e l’anno della nascita di Gesù Cristo sono oggetto di dibattito tra i teologi di tutto il mondo, poiché il Vangelo non specifica la data esatta. Nella tradizione cristiana, il 25 dicembre è fissato come data della celebrazione del Natale.

La data della nascita di Cristo molto probabilmente è stata scelta, perché nella tradizione pagana dei Romani il 25 dicembre era il giorno del solstizio d’inverno, data in cui si celebrava il compleanno del Sole Invincibile.

A questo giorno è stato dato un nuovo significato evangelico dai cristiani.

DUE CALENDARI

In realtà, la data della celebrazione del Natale è la stessa per tutti i cristiani: il 25 dicembre. L’unica differenza sono i calendari utilizzati dalle diverse chiese.

Ad esempio i credenti ortodossi ucraini, la Chiesa greco-cattolica ucraina (UGCC) e alcuni protestanti hanno usato il calendario giuliano, utilizzato nel cristianesimo sin dai tempi dell’Impero Romano.

I cattolici romani usano invece il calendario gregoriano, introdotto nel 1582 e divenuto laico per quasi tutti i paesi del mondo. La differenza tra loro è di 13 giorni.

E così, il 25 dicembre del calendario giuliano cade il 7 gennaio del gregoriano.

DUE NATALI

Fino a qualche anno fa, gli ucraini sedevano a tavola della vigilia e cantavano le canzoni natalizie senza porsi la questione di quando festeggiare il Natale.

Ma con il crescere della coscienza sulla propria identità, della voglia di avvicinarsi ai valori europei e di allontanarsi da quelli imposti dall’Ortodossia del “Mondo russo”, la questione è diventata politica.

La Chiesa greco-cattolica ucraina (UGCC) è la prima ad avvicinarsi al cambio di data di Natale.

Anche la Chiesa ortodossa ucraina (PCU) sembra intraprendere questa strada. Di recente, il metropolita di Kiev e di tutta l’Ucraina, Epifanio, ha chiarito che gli ortodossi ucraini possono celebrare il Natale in un “nuovo stile”.

Per gli ucraini la scelta di appartenere al mondo democratico occidentale, anziché e quello totalitario della Russia è già stata fatta …anche se ancora non ufficialmente.

Marianna Soronevych

FONTE: GAZETA UKRAINSKA

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