Roma – 29 agosto 2012 – Haki Doku, con molta perseveranza e forza di volontà, è riuscito a fare diventare realtà il suo sogno e progetto pluriennale, “Road to London 2012”. Ha voluto e ha fatto l’impossibile per portare l’Albania nelle Paralimpiadi, e ci è riuscito. Stasera, alla cerimonia inaugurale dei Giochi, alzerà la bandiera rossonera a Londra.
Vive da anni in Italia, ma vuole correre per la sua bandiera. Come diceva qualche tempo fa a Shqiptariiitalise.com, il portale degli albanesi in Italia: “Il mio desiderio più forte, l’impegno maggiore va per la collaborazione con il Comitato olimpico albanese, in modo che anche in Albania, le persone portatori di handicap possano partecipare a vari giochi sportivi, nazionali e internazionali”.
Si allena ogni giorno Haki, “due ore, la sera tardi nel garage di casa, dopo otto ore di lavoro e il tempo dedicato alla famiglia”, come racconta lui stesso. Come atleta di GS Rancilio negli ultimi anni, partecipa a decine di gare italiane e internazionali per ottenere il punteggio necessario per la qualificazione a Londra 2012.
Ha bisogno, però, del sostegno istituzionale del Comitato Olimpico albanese, che con tenacia riesce ad avere solo qualche mese fa, aiutato in particolare dal British Council a Tirana e dall’allora presidente della Repubblica albanese Bamir Topi. Così riesce a portare per la prima volta l’Albania ai Giochi Paralimpici di Londra, dove sarà l’unico rappresentante del suo Paese.
Keti Biçoku
Leggi anche:
Shqipëria në Paralimpiadë falë këmbënguljes së Haki Dokut (Shqiptariiitalise.com)