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Chi informa i romani? Carlos Godoy Vidal, uruguaiano

È uno degli operatori dello 060606, servizio del Comune per i cittadini della Capitale. “Una volta una signora mi ha invitato anche al suo matrimonio”

Roma – 17 novembre 2011 – “Servizio Chiama Roma 060606. Buon giorno, sono Carlos, come posso esserle utile?” Nonostante il perfetto italiano, la ‘esse’ dell’operatore dall’altro lato della cornetta tradisce le sue origini e quando gli viene chiesto dove è nato risponde con fierezza: “In Uruguay e da otto anni risiedo in Italia”.

Carlos Godoy Vidal  è uno degli “angeli custodi” che ogni giorno risponde ai quesiti posti da centinaia di romani al call center del Comune. Parla cinque lingue (spagnolo, italiano, inglese, francese e olandese) e passa con disinvoltura dalle informazioni su come  pagare le multe a quelle sull’iscrizione all’anagrafe, sugli asili o sulla tassa per la spazzatura.

“Non è che mi sento particolarmente fiero per orientare a tanti italiani, visto che questo è il mio lavoro” spiega a Expresolatino.net, e ci racconta che piuttosto gli dispiace quando qualcuno gli dice: “si vede che è straniero, un italiano non ci avrebbe messo tutto l’interesse che lei ha dimostrato”. “Io rispondo un po’ arrabbiato: Mi scusi, ma vedo intorno a me tanti compagni italiani che fanno anche loro molto bene il loro lavoro”.

Per telefono sono nate anche delle amicizie curiose: “Addirittura – racconta Carlos – una signora italiana mi ha invitato al suo matrimonio, grata dalle soluzioni che le ho proposto dinanzi a problematiche che doveva risolvere, grazie all’esperienza che avevo acquisito dopo aver lavorato all’estero”.

Come ci è arrivato allo “060606”? Dopo aver fatto sondaggi per la Fiat in francese e olandese ed altri lavori il lingue straniere, tre anni fa si è aperto il concorso per questo utile servizio della Comune di Roma  e lo ha superato “così un po’ scherzando, senza molta consapevolezza che c’erano tante persone che addirittura si preparavano per superarlo”.

Certo, qualche rammarico non manca. Come quello per le difficoltà nel convalidare il suo titolo di insegnante di francese, dovuto soprattutto all’esame di italiano superiore molto difficile per chi non ha studiato in Italia, o per i part-time con turni che rendono difficile organizzare un secondo lavoro.
Ma Godoy Vidal  non si scoraggia, ha diversi progetti, e sicuramente, come ciascuno degli oltre cinque milioni di persone di origine straniera residenti in Italia,  una storia da raccontare.

H. Sergio Mora
Expresolatino.net

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