La soprano polacca è ormai famosa in tutto il mondo. Merito anche degli studi a Verona: "Quanti sacrifici per pagarmi le lezioni, ma ero nella patria dell’opera…"
Roma – 14 maggio 2012 – “Sensazionale soprano europeo”. Così i media internazionali chiamano Dominika Zamara, la trentunenne cantante lirica polacca conosciutissima ora in tutto il mondo, ma soprattutto in Italia dove vive e lavora da cinque anni.
Ha iniziato gli studi di pianoforte all’età di 7 anni, ma la passione per i canto è sempre stato il suo primo amore. “Sono nata per cantare” spiega a Naszswiat.net, il portale dei polacchi in Italia. Ma l’amore e la bravura non bastano per trasformare la propria passione in un attività professionale.
Pochissimi sui suoi compagni dell’Accademia Musicale di Breslavia hanno avuto la stessa fortuna di poter crescere professionalmente. Oltre al grandissimo talento e alla determinazione, complice del successo del soprano è stata Italia, che le ha offerto una borsa di studio quando era ancora studentessa.
“Ero al quinto anno di Accademia Musicale di Breslavia quando ho saputo da una delle docenti che due atenei italiani, Verona e Rovigo, offrivano borse di studio anche per i studenti del canto lirico stranieri. Avevo appena finto di dare una serie di esami importanti e non avevo molto energie, perciò la registrazione richiesta agli aspiranti borsisti non era uscita così bene, come avrei desiderato” racconta Zamara.
“I candidati erano numerosissimi, quindi potete immaginare la mia gioia mista al stupore, quando a distanza di pochi giorni mi sono arrivate le lettere di invito da entrambe le Accademie di Musica italiane” dice. “Ho scelto conservatorio statale “Evaristo Dall'Abaco” di Verona. Sono partita per gli studi in Italia con grande entusiasmo e senza sospettare che avrei dovuto affrontare tanti problemi, così familiari ad ogni immigrato”.
La letteratura musicale è disponibile prevalentemente in lingue diverse dal polacco, perciò durante tutto il percorso scolastico Zamara ha avuto a che fare con inglese, tedesco, italiano, francese ma anche brasiliano, quindi non sospettava che il suo grande problema sarebbe stata la barriera linguistica. “L’ Italiano parlato dalla gente era molto diverso da quello letterario, che ho studiato. In poche parole nei primissimi tempi mi sentivo sperduta in quel mondo nuovo con il quale riuscivo a comunicare a malapena” confessa.
La borsa di studio copre solo le spese essenziali, di certo non comprende finanziamento dei corsi aggiuntivi o delle lezioni privati, così importanti per chi studia lo canto. “Le lezioni privati per me erano i momenti indimenticabili. Non solo mi trovavo nella patria dell’opera, ma in più avevo possibilità di conoscere di persona e farmi guidare nel mio percorso da soprano dalle più celebre voci liriche di questa pianeta. Certo ci volevano dei sacrifici, come quello di rinunciare al pranzo o alla cena per potermi pagare queste lezioni” ricorda Dominika.
Durante l’anno accademico a Verona, una nota agenzia artistica di Venezia le ha proposta una collaborazione. Dopo il primo concerto subito sono arrivate altre offerte di lavoro. Ma Dominika doveva tornare a Breslavia per la laurea… “Sono molto grata ai miei docenti di Accademia di Musica di Breslavia, grazie ai quali mi sono potuta laureare in tempi record e ritornare in Italia, dove mi aspettavano le collaborazioni con i più prestigiosi teatri dell’opera”.
Oggi Dominika Zamara canta in italiano, francese, inglese, polacco, tedesco, russo, ceco, slovacco e latino. L'attuale repertorio comprende opere complete, lieder, brani di musica sacra, da camera, operetta e musica contemporanea. Si esibisce sui più prestigiosi palcoscenici e auditorium in Europa, ma anche in America e in Asia. “Se sono cresciuta tanto – conclude – è anche grazie all’Italia”
Dominika Zamara: Światowej sławy polska śpiewaczka skazana na emigrację (Naszswiat.net)
Danuta Wojtaszczyk
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