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Riccardi: “L’integrazione? Lingua, legalità e diritti”

Il ministro incontra a Milano una delegazione di cittadini cinesi. “Attività escano dal sommerso e contribuiscano a risanare le finanze dello Stato”

 

Roma – 14 maggio 2012 – ”Conoscenza della lingua italiana, legalita’ e sicurezza, rispetto e promozione dei diritti”.

Sono i tre assi principali delll’integrazione secondo il ministro per la Cooperazione internazionale e l’Integrazione, Andrea Riccardi, che ha ricevuto questa mattina, presso la prefettura di Milano, una delegazione di cittadini cinesi residenti in Lombardia, guidata dal console generale della Repubblica popolare di Cina a Milano, Liang Hui.

Nella regione risiedono regolarmente quasi 50mila cinesi. Nel corso dell’incontro, si legge in una nota, sono stati affrontati diversi argomenti riguardanti la comunità e la convivenza con la popolazione italiana.

In particolare, in un momento di crisi economica, secondo il ministro ”è molto importante che le attivita’ economiche e commerciali, sia di italiani che di stranieri, escano dal sommerso e contribuiscano al risanamento delle finanze dello Stato”. ”Italiani e immigrati – ha concluso Riccardi – devono lavorare insieme per dare al nostro Paese una prospettiva e un futuro migliori per tutti”.

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