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Gli ucraini in Italia: “Via il governo Yanukovich”

Manifestazioni a Roma e in altre città dopo la repressione violenta delle proteste in patria. "L'Italia e l'Europa intervengano"

Roma – 6 dicembre 2013 – Roma – 6 dicembre 2013 – “Pace in Ucraina = Pace in Europa” è uno degli slogan che ha portato ieri pomeriggio la comunità ucraina in piazza a Roma e in altre città italiane.  

Iniziative di supporto alle altre dimostrazioni animate in questi giorni da milioni di cittadini ucraini che chiedono le dimissioni del governo del presidente Viktor Yanukovyc.

Le proteste pacifiche sono cominciate a Kyiv e in altre città dell'Ucraina dopo che il governo ucraino ha sospeso la firma dell’Accordo d'associazione tra Ucraina e Unione Europea.Le forze speciali di polizia hanno tentato di porre fine alle manifestazioni di Kyiv intervenendo con la forza durante la notte del 30 novembre, ferendo un centinaio di dimostranti e fermandone decine.

Lo scopo delle manifestazioni ieri era lanciare un appello agli italiani agli altri cittadini dell’Unione Europea ed anche ai loro governi, affinché diano un supporto più concreto al popolo ucraino in questo momento di grande instabilità politica e sociale.

Gli organizzatori, fra i quali ci sono presidenti delle associazioni ucraine, studenti universitari e giornalisti, dichiarano che:

 “Gli ucraini in Italia condannano l'uso eccessivo della forza da parte della polizia ucraina a Kyiv, ed esortano le autorità ucraine a rispettare le libertà fondamentali come la libertà di pensiero, di parola e di espressione. Le forze dell'ordine, da strumento indispensabile al mantenimento della legalità di un paese, sono divenute, agli ordini di persone che hanno dimenticato la loro reale funzione, strumento di una repressione incompatibile con una nazione occidentale moderna.

Per queste ragioni, in seguito alle violazioni dei diritti costituzionali di cittadini che chiedono semplicemente di favorire una procedura di integrazione del loro paese all'interno dell'Unione Europea, lanciamo il nostro accorato appello a tutti i governi e i cittadini europei affinché sostengano le seguenti istanze:

– Proibire l’ingresso nell'UE di Viktor Yanukovic , dei membri del governo ucraino e delle loro famiglie;

– Congelare e precludere tutte le operazioni in tutte le proprietà di Viktor Yanukovich, dei membri del governo ucraino e delle loro famiglie che rientrano nel controllo della UE;

– Formare una speciale Commissione temporanea del Parlamento europeo sull'Ucraina per la valutazione giuridica delle azioni perpetrate dal presidente ucraino Viktor Yanukovich;

– Appellarsi all'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa e alla NATO per quanto riguarda la garanzia dei diritti e delle libertà dei cittadini ucraini e la conservazione dell'integrità del territorio dell'Ucraina come fattore di stabilità in Europa.”

Marianna Soronevych
Gazetaukrainska.com

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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