In patria e nel resto mondo decine di uomini portano in processione le “andas” con l’immagine sacra. Appuntamenti in tutta Italia, a Roma si arriva dal Papa
Roma – 17 ottobre 2011- I peruviani in Italia hanno iniziato le celebrazioni di una delle loro più care ricorrenze religiose, El Señor de los Milagros, cioè il Signore dei Miracoli.
Si venera l’immagine miracolosa di Gesù dipinta da uno schiavo all’epoca delle colonie, un’usanza che con il passaggio del tempo prese grande forza, particolarmente dopo un grande terremoto. Si calcola che nella città Lima alla processione finale, dove sfila il quadro originale, assistano oltre un milione di persone.
Il Senor de los Milagros è patrono del Perù ma dal 2005 è stato dichiarato anche protettore dei peruviani migranti. Le strutture con le copie del dipinto, o ‘andas’, sono caricate sulle spalle da plotoni di una quarantina di persone, rigorosamente in tunica viola. Donne con gli incensieri venerano l’immagine mentre una folla accompagna la processione.
Man mano che l’emigrazione dei peruviani è cresciuta, la devozione si è sparsa in diversi Paesi. Dalla Fifth Avenue in New York, passando da Madrid e diverse città spagnole fino a Roma, dove la processione finale arriva in Vaticano, per l’angelus di Benedetto XVI, nel quale il pontefice benedice e saluta la Confraternita (Hermandad).
La processione si svolge anche a Torino, Genova, Firenze, Piacenza, Perugia, Ancona, Pesaro, Rimini, Macerata, Ascoli Piceno, Bergamo e Napoli. A Genova, la messa prima della processione sarà celebrata il 23 ottobre dal cardinale Bagnasco, e a Roma arriverà a piazza San Pietro il 30 ottobre.
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Sergio Mora