Roma – 11 marzo 2015 – Cosa vi viene in mente pensando ad una donna al volante? Luba Stupko, una donna ucraina che con la sua bravura convincerebbe qualsiasi scettico.
Luba Stupko è una donna con la forza straordinaria, dopo che è arrivata in Italia 15 anni fa, non si è accontentata di lavori manuali ma si è costruita da sola, studiando mediazione interculturale, lavorando come una traduttrice e grafologa. Dal 2012 ha fondato una ditta di trasporti "socialmente utili".
“I primi tempi in Italia sono stati i peggiori – racconta Stupko a Gazataukrainska.com – Dopo due anni di duro lavoro presso le famiglie italiane, ho deciso di cambiare vita e studiare per poter avere un lavoro che mi desse maggiori sodisfazioni”. Le difficoltà della vita non la spaventavano: ha legalizzato la sua laurea in lingue presa in Ucraina, si è diplomata in traduzioni e grafologia in Italia e ha cominciato a svolgere attività intelettuale.
"Nel 2010 per caso mi è capitato di leggere un annuncio in cui si cercava una buona idea imprenditoriale. Ho presentato un progetto nel campo turistico e per il trasporto di anziani e persone con disabilità, è stato approvato e questo mi ha dato più forza per credere in futuro” dice orgogliosa.
Da qualche anno Stupko ha una ditta che offre servizi al comune di Marino, vicino a Roma. Guida un autobus che trasposporta le persone con bisogni particolari a scuola o presso le strutture sanitarie per le cure. Nel periodo estivo offre servizi ai turisti. Oltre a questo, la donna è attiva nella comunità ucraina di Roma che ultimamente si occupa di volontariato ed aiuti umanitari alle persone colpite dal conflitto all’Est dell’Ucraina.
Marianna Soronevych
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