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Ultima chiamata per la regolarizzazione

Domande entro la mezzanotte di oggi. Maroni: “Non ci saranno proroghe”

Roma  – 30 settembre 2009 – Ultime speranze per colf e badanti che sognano un permesso di soggiorno. Ultima chiamata per i datori che non vogliono rischiare una condanna per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina  e decine di migliaia di euro di multa perché danno lavoro a un irregolare.

La regolarizzazione dei lavoratori domestici si chiuderà alla mezzanotte di oggi, 30 settembre 2009. Ai ritardatari rimangono poche ore per versare i 500 euro di contributo forfetario e per spedire on line la domanda, da soli o facendosi aiutare da associazioni e patronati.

Fino alle 18.00 di ieri erano state spedite 258mila domande e, considerando uno sprint finale, la regolarizzazione si chiuderà probabilmente intorno a quota 300mila. Invariata la classifica delle province (Milano, Roma e Napoli in testa), così come quella dei Paesi d’origine dei lavoratori (Ucraina, Marocco, Moldavia).

Associazioni e sindacati invocano una proroga.

Domina, che riunisce i datori di lavoro domestico, chiede 30 giorni in più. “Le prime settimane di settembre – si legge in una nota – sono state utilizzate prevalentemente per informarsi in merito alle responsabilita’ e agli oneri contrattuali derivanti dalla procedura di regolarizzazione considerando anche una scarsa campagna informativa”.

Secondo Guglielmo Loy, segretario confederale della Uil, si dovrebbe “estendere la procedura almeno di un mese; allargarla anche ad altri lavoratori  stranieri che lavorano onestamente; correggere quelle limitazioni nella procedura che rendono difficile l’accesso alla legalità. Un segnale – dice – che convincerebbe le forze sociali che c’è davvero la volontà di accogliere chi è venuto in Italia per lavorare ed accettare le nostre regole democratiche”.

Ma poco fa Maroni ha ribadito che non se ne parla.  "Non c’e’ alcuna possibilità di fare proroghe, è una norma che si conosce da tempo, si sa quali sono le scadenze, le modalità e le condizioni, questa finestra per la regolarizzazione si chiude oggi" ha detto il ministro dell’Interno.

"Noi registriamo i dati delle domande presentate, oggi è l’ultimo giorno, e questa sarà la realtà emersa, la realtà regolarizzata", ha aggiunto Maroni. "Da domani queste persone saranno regolarizzate e chi non ha voluto usufruire di questa norma avrà deciso di continuare nel lavoro irregolare e quindi sarà soggetto alle sanzioni previste dalla legge".

Elvio Pasca

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