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Teramo, rivolta anti-rom dopo l’omicidio

Ad Alba Adriatica la folla assalta auto e abitazioni. Tre giovani nomadi avevano picchiato a morte un italiano 

Roma – 12 novembre 2009 – Si è trasformata in una spedizione antirom la fiaccolata in ricordo di Emanuele Fadani, il 37enne aggredito e ucciso martedì notte da tre giovani nomadi ad Alba Adriatica, in provincia di Teramo.

Ieri sera Un gruppo che partecipava alla manifestazione ha circondato la caserma dove si erano costituti due degli indagati, inveendo e esponendo due striscioni: “il prossimo sarai tu” e “adesso basta”. Poi ha tentati di fermare le macchine dei carabinieri che li portavano i due in carcere e solo l’intervento delle forze dell’ordine ha evitato un linciaggio.

Circa duecento persone si sono poi dirette verso la stazione e in un quartiere a nord della cittadina abitato da molti rom. Qui hanno rovesciato e dato fuoco alla macchina del padre di uno dei due indagati, ma anche lanciato sassi contro le finestre e danneggiato le auto di altri rom e di cittadini cinesi totalmente estranei alla vicenda.

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