Il video che pubblicizza un detersivo fa il giro del mondo e scatena le polemiche. È il plagio di una reclame italiana, ma con una differenza importante
Roma – 27 maggio 2016 – Oscilla tra l’estremamente banale e l’estremamente razzista, soprattutto per questo sta facendo il giro del mondo, lo spot che in Cina pubblicizza il detersivo Qiaobi.
Interno giorno. Una donna presumibilmente cinese sta caricando la lavatrice, un imbianchino dalla pelle nera (è cinese? è straniero? poco importa) le fa delle avance, lei finge di apprezzare ma poi gli mette una pastiglia di detersivo in bocca e lo infila nel cestello. Segue lavaggio con centrifuga e …magia! Dalla lavatrice emerge un bianchissimo uomo dagli occhi a mandorla:
La Cina è lontana? In realtà c’è un filo molto robusto che, in questo caso, la lega all’Italia. Lo spot cinese è il calco quasi perfetto, dalla musica alle inquadrature, di uno spot del 2006 della Coloreria Italiana, ma con un capovolgimento importante. Pure lì gli stereotipi abbondavano, ma a subire il trattamento lavatrice era un bianco mingherlino, che si trasformava, per la gioia della partner, in un muscolosissimo nero:
Lo spot della Coloreria ebbe anche un sequel, una “vendetta” nella quale il mingherlino di cui sopra, sperando di avere una moglie più “focosa”, come le donne nere della rivista che stava sfogliando, provava il trattamento su di lei. Il risultato era però decisamente lontano dalle sue aspettative.