Le acquisizioni per cittadinanza e per matrimonio nel 2009. Scarica tutti i dati
Roma – 20 aprile 2010 – L’anno scorso 40mila immigrati sono diventati italiani, 23mila perché vivevano qui regalmente da almeno dieci anni, 17mila per aver sposato un cittadino o una cittadina italiana.
Il secondo numero della rivista ‘Liberta’civili’ del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del ministero dell’Interno pubblica i dati aggiornati sulle acquisizioni di cittadinanza per residenza o matrimonio. Una statistica nella quale non rientrano le acquisizioni di cittadinanza da parte dei ragazzi cresciuti nel nostro Paese che, una volta maggiorenni, scelgono di diventare italiani, né quelle per adozione, che non sono di competenza del Viminale.
I nuovi cittadini sono in costante aumento: 12mila nel 2004, 19mila nel 2005, 36mila nel 2006, 38mila nel 2007, 39mila nel 2008 e 40mila lo scorso anno. Da notare, nel 2009, una flessione delle cittadinanza per matrimonio (17mila contro le 25mila dell’anno precedente), dovuta anche alla nuova legge sulla sicurezza, che ha innalzato i termini per presentare domanda e ha vietato le nozze con i clandestini.
Marocco, Albania e Romania sono i Paesi d’origine preponderanti, Lombardia, Emilia, Veneto e Piemonte le regioni con più richieste. Clicca qui per scaricare tutti dati