Stefano Camilloni
Gli immigrati arrivano costantemente ma lo smistamento è sempre più lento, molti centri si dichiarano saturi. Disordini a Pantelleria.
Roma, 18 agosto 2011 – Non si ferma la nuova ondata di sbarchi a Lampedusa. La notte scorsa, poco dopo le tre, sono approdati sull’isola altri 312 profughi, tra cui 59 donne e 4 bambini.
Il numero degli immigrati sull’isola continua a salire superando le oltre 2.600 presenze. Solo nel lungo weekend di Ferragosto ci sono stati circa 1.800 gli immigrati ospiti al centro d’accoglienza nell’ex base militare Loran. Se a Lampedusa la situazione nelle ultime ore è tornata ad essere delicatissima, a Pantelleria si è già nel caos, dopo che è stato dato alle fiamme il centro che ospitava poco meno di un centinaio di immigrati.
La protesta degli immigrati di Pantelleria, come riporta il Giornale di Sicilia, è nata proprio dalla scarsità di spazio e cibo a disposizione degli immigrati ma ora che il centro risulta inagibile l’amministrazione è intenta a cercare un nuovo spazio per gli extracomunitari rimasti.
Mentre gli arrivi continuano ad essere costanti e con le favorevoli previsioni meteo si preannunciano nuovi e massici arrivi, lo smistamento degli immigrati rimane molto lento. Ieri sono stati fatti imbarcare solo 111 immigrati perché molti centri di accoglienza italiani iniziano a dichiararsi saturi, come è stato fatto da quelli in Liguria che hanno anche richiesto agli altri comuni d’Italia e soprattutto del nord di rispettare quel senso di “responsabilità” necessario per affrontare questa lunga crisi.
Marco Iorio
