La crescita nel 2006 è stata molto sostenuta grazie alla componente straniera: +172.000 unità lavorative
ROMA – Oltre 23 milioni di occupati complessivi e un tasso di disoccupazione di poco superiore al 6% ai minimi storici: grazie soprattutto alla buona performance degli immigrati l’occupazione in Italia è cresciuta nel terzo trimestre del 2006 di 459.000 unità rispetto allo stesso periodo del 2005 (+2%) portando la disoccupazione al 6,1% (rispetto al 7,1% del terzo trimestre 2005).
Se si considerano i dati destagionalizzati l’occupazione é aumentata rispetto al secondo trimestre del 2006 di 12.000 unità mentre la disoccupazione si è assestata al 6,8% ai minimi dal 1992 quando furono definite le nuove serie storiche.
L’aumento tendenziale dell’occupazione ha interessato soprattutto la componente femminile (+264.000 unità, pari al 3% in più) rispetto a quella maschile (+195.000 unità, pari all’1,4% in più). La crescita è stata molto sostenuta per la componente straniera (+172.000 unità) anche grazie alla regolarizzazione degli immigrati che segnano un tasso di occupazione del 67,2% (+1,6 punti percentuali) a fronte del 58,4% complessivo medio italiano (un punto percentuale in più rispetto al terzo trimestre del 2005).
La disoccupazione nel complesso è diminuita a livello tendenziale di 238.000 unità (-13,8%) a quota 1.489.000 persone poiché a fronte dei 459.000 nuovi occupati sono aumentate le forze di lavoro di 221.000 unità.
(22 dicembre 2006)