Una terra immensa, in cui convivono scenari diversi, paesaggi variopinti, razze e religioni, miserie e nobiltà
Essendo una nazione molto estesa (è all’incirca un terzo degli Stati Uniti), l’India ha molto da offrire dal punto di vista geografico. È bagnata dal Mare Arabico e dal Golfo del Bengala ed è sovrastata dal “tetto del mondo”, l’Himalaya, che la separa dalla Cina. La diversità dei scenari varia dall’altipiano della Deccan nel Sud, alle pianure – piatte e ondulate – che si estendono lungo il Gange, dai deserti all’Ovest, al picco del
Mancano poi all’appello i tanti aspetti affascinanti della vita sociale: il tè inglese, le danze tradizionali, le favole da mille e una notte… Tra i luoghi più interessanti da visitare: Dehli, Mumbai, Goa, Calcutta, Agra, Varanasi, Shimla, Jaipur, Udaipur, Mysore, Kochi, Kerala, Kanha National Park, Isole Andatane, Nicobare, Khajuraho, Leh, Jaisalmer, Darjeeling… L’India è fatta di enormi distanze ed è inevitabile scegliere un itinerario da seguire e lasciare altri per un successivo viaggio. Partiamo da alcune tra le città più famose…
Dehli
La Capitale dell’India è caratterizzata dal caos e lo smog delle grandi città. Ma non si può che rimanere affascinati dai suoi monumenti, dai bazar di Paharganj e dalla particolare cucina. L’eredità imperiale è senz’altro la maggiore attrattiva. La parte più interessante
Mumbai
Mumbai, nota anche come Bombay, è la patria di Bollywood. Racchiude molti elementi rappresentativi della vita in India e si possono osservare un po’ ovunque le tracce del colonialismo britannico. È probabilmente la più bella città dell’India, nonostante il fatto che è fin troppo visibile la convivenza tra grande ricchezza e profonda povertà. Per le sue vie ci sono incantatori di serpenti, ammaestratori di scimmie, venditori di cibi e bevande. Da vedere: il museo Prince of Wales, la baia di Malabar Hill, l’arcaico villaggio di Banganga Tank, il lussuoso quartiere di Bhulabhai Road, i Hanging gardens, i mercati, le grotte, i templi rupestri e le decorazioni scultoree dell’isola di Elephanta.
Goa
È una delle gemme turistiche dell’India. Nota per le sue stupende spiagge circondate da un gradevole paesaggio collinare. La caratterizza il suo essere dissimile dal resto dell’India ed è abbastanza piccola. Tra gli arenili più famosi per la loro bellezza: Vagator, Baga, Chapora, Anjuna,
Calcutta
La capitale del Bengala occidentale ed Ex gloriosa capitale dell’India britannica. Raccoglie in se aspetti tragici e grande fascino. Gode di fervore intellettuale e particolare vivacità artistica. I luoghi più interessanti si trovano a sud del ponte Hawrah. Vi si trova per esempio il vasto parco Maidan, che ospita partite di cricket e lezioni di yoga. C’è poi il Marble Palace, la moschea Nakhoda, il tempio di Kali, l’Indian museum (il più grande del paese), i 4 templi Janisti, i giardini botanici, lo scenografico ponte a mensola Howrah Bridge.
Agra
Questa città custodisce il celeberrimo Taj Mahal, uno degli emblemi dell’India. Si tratta di un mausoleo che l’imperatore Shah Jahan fece costruire in memoria della seconda moglie. È un edificio particolarmente bello, per la sua architettura e con le eleganti figure formate dalle pietre intarsiate
Non meno bello è il grande Forte rosso, che vanta delle mura colossali, bastioni, torri, cortili, palazzi, moschee, camere e giardini. Altri edifici dell’architettura moghul da non perdere sono l’Itimad-ud-Daulah e il Mausoleo di Akbar a Sikandra in cui convivono motivi islamici, hindu, buddhisti, giainisti e cristiani.
Varanasi
Città sacra, che si pensa racchiuda tutte le virtù dei luoghi di pellegrinaggio. Per oltre 2000 anni Varanasi è stata la capitale religiosa dell’Indiao e oggi è considerata un importante centro intellettuale e culturale. Costruita sulle sponde del sacro Gange, dove la gente fa bagni rituali, prega, fa yoga, gioca o viene a fare una gita lungo il fiume. Varanasi offre inoltre lo spettacolo de Golden Temple, circondato da mura con delle torri dorate, i mercati con produzioni tipiche e tanto altro ancora…
A.I.