Immerso nell’incantevole natura, un intreccio di arte e cultura ereditate da popoli diversi
Gran parte dell’identità nazionale della Repubblica macedone si basa sul contrasto – a volte forzato – a tutto ciò che appartiene ai popoli che l’hanno dominata. Tuttavia la Macedonia ha molto da raccontare, con i suoi monasteri medievali, chiese ortodosse, siti che parlano dell’islam. Un patrimonio architettonico e artistico che negli ultimi anni è stato circondato da opere dell’era moderna, città frenetiche e ricche di negozi all’ultima moda. Il tutto è incorniciato da paesaggi capaci di far perdere il fiato, in cui il verde delle colline si mischia all’intenso blu dei laghi chiusi dalle alte vette.
Skopje
La Capitale della Macedonia si è costituita dopo lo scioglimento della Jugoslavia avvenuto nel 1991. Si trova a metà strada tra Tirana e Sofia (capitali rispettivamente di Albania e Bulgaria), ed è
In seguito a un devastante terremoto, nel 1963, iniziò una ricostruzione all’insegna dell’esagerazione, che la rese la moderna metropoli che è oggi. Gran parte del centro è zona pedonale. La città vecchia è collegata a quella nuova da un imponente ponte di pietra costruito sul Vardar dai turchi nel XV secolo. E a quell’epoca risalgono anche i Bagni di Daut Hammam Pascià, al tempo i più grandi dei Balcani, che oggi ospitano una Galleria d’Arte.
Da non perdere, la passeggiata nell’antico quartiere dei bazar orientali. Nella parte settentrionale della città, oltre che il mercato vecchio vale la pena visitare la Chiesa di Sveti Spas. Può sorprendere il fatto che questo “tempio” cristiano ortodosso si trovi per metà sotto terra. La
Ohrid (Ocrida)
Una delle mete più gettonate della Macedonia è la regione del Lago di Ohrid, nella parte sud-occidentale del paese. Con i suoi monti, vette e specchi d’acqua gode di paesaggi incantevoli e dal 1979 è stata proclamata dall’Unesco patrimonio dell’umanità. Il lago, che in parte si trova in territorio albanese, è il più
La stessa città di Ohrid attira molti turisti durante tutto l’anno, attratti dai numerosi siti di interesse storico-artistico. Le rovine più antiche appartengono all’epoca romana. A testimoniare la magnificenza dell’antico impero c’è un anfiteatro in parte riportato alla luce. Nel periodo del dominio bizantino, Ohrid divenne la principale sede vescovile della Macedonia. Nell’893 il vescovo Clemente di Ochrida, altro discepolo dei Santi Cirillo e Metodio, vi fondò la prima università del mondo slavo, facendo di Ochrid un centro culturale di grande rilievo.
Bitola