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Pechino, fulcro dell’Impero celeste

Viaggio dalla città proibita alla Grande muraglia, attraverso la Porta della suprema armonia, il padiglione della Pace imperiale e il Tempio del Cielo

pechino.gifPiù che una nazione la Cina è un continente: un territorio immenso, con oltre un miliardo di abitanti, di oltre 50 etnie diverse, che professano almeno quattro religioni. Un mondo che spazia dalle metropoli moderne, ai leggendari paesini della Mongolia interna, passando per le cime innevate del Tibet, i torridi deserti, le magiche colline di Guilin, le cinque montagne sacre e i loro santuari e monasteri buddisti, la imponente Muraglia cinese.

Partiamo dalla capitale, Pechino
Letteralmente significa “capitale del nord” e quanto a numero di abitanti (ne ha oltre 7 milioni) è seconda solo a Shanghai. Tutta la Cina fa riferimento a Pechino: il suo fuso orario vale per l’intero paese, dove dunque i consueti criteri che si riferiscono ai meridiani non vengono applicati; il dialetto putonghua parlato dai pechinesi è adottato come lingua nazionale; ogni regine e zona della Cina ha l’obbligo di fare riferimento al governo centrale per questioni di ogni sorta.

Il Palazzo Imperiale
Si inizia ad apprezzare Pechino solo dopo aver imparato a farsi strada tra la folla. La città dai lunghi viali, attraversatepalazzo-imperiale-big.gif da tantissime viuzze, ha molto da offrire. Per una visita approfondita servono diversi giorni. Tra le prime mete c’è sicuramente il Palazzo Imperiale, ma c’è da avere pazienza perché ogni giorno davanti al suo ingresso principale (il portale di Mezzogiorno) si accalcano migliaia di visitatori. Una volta superato questo “ostacolo”, si resta avvolti dalla “città proibita” (come viene chiamata perché una volta era vietato oltrepassare le sue porte), costruita nel ‘400 dall’imperatore Ming Yongle.

Al gigantesco complesso (quasi 800mila mq) si accede da una serie di ponti che conducono alla Porta della Suprema Armonia che si apre sul cortile delle cerimonie. La Porta della Purezza Celeste guarda invece verso i tre edifici di appartamenti privati. E all’interno di un giardino quieto e regale c’è il Padiglione della Pace Imperiale. I quartieri dei funzionari sono la-citt-proibita-big.gifsituati ai lati degli edifici principali. Alcuni palazzi dai nomi affascinanti, tra cui quello della Lunga Vita, della Venerazione degli Antenati e del Riposo, sono stati trasformati in museo dei tesori imperiali.

Non potevano mancare i parchi: sono quelli di Jing Shan e Sun Yatsen. Nelle vicinanze c’è anche la famosa piazza Tianan Men, considerata la più grande del mondo, in cui Mao Tse Tung proclamò l’inizio di una nuova era. Le sue spoglie sono ancora custodite nel Mausoleo situato nella parte sud della piazza.

Il Tempio del cielo
Ma il palazzo imperiale non è l’unica cosa da vedere a Pechino. Da non dimenticaretempio-del-cielo-big.gif una visita al Tempio del cielo, impiegato dagli imperatori Ming e Quig come luogo di sacrifici e il meraviglioso palazzo Qi Nian Dian che, con il suo tetto di smalto blu, non passa inosservato. Da vedere poi, l’antico tempio buddista, la moschea di Niu Jie, il Parco di Beihai e la bellissima Pagoda bianca, eretta nel ‘600 in onore del Dalai Lama di allora.

Oggi Pechino è una città moderna e molto attiva. Offre spettacoli indimenticabili. Ne sono degni esempi quelli acrobatici e quelli ospitati dall’opera. Non resterà insoddisfatto neanche chi è venuto per fare shopping. Ovviamente, qui si trova anche la migliore cucina cinese. I ristoranti sono numerosi, c’è solo l’imbarazzo della scelta.

Il Palazzo d’Estate
Si possono fare anche delle piacevoli escursioni a pochi chilometri dalla città. Il Palazzo d’Estate, a 12 km da Pechino, si può raggiungere con i mezzi pubblici o in taxi. Il complesso si affaccia sul lago di Kunming e ospita interessanti monumenti come la “Galleria di legno” e la “Barca di marmo”. Mentre a 50 km dalla città si trovano le tombe dei Ming. Ma senza dubbio l’attrazione più grande è la Grande Muraglia, che dista dalla Capitale da 70 a oltre 100 km.

La Grande muraglia (Chang Cheng)
grande-muraglia-big.gifUn viaggio in Cina deve assolutamente includere la visita a uno dei più famosi monumenti del mondo: la cornice di pietra dell’Impero celeste. Il punto più comodo per arrivare da Pechino è Badaling (a 85km). Già per strada si può ammirare il serpeggiare su e giù nelle montagne di quest’immensa opera edilizia, che in questo tratto raggiunge quasi 9 metri di altezza e 6 di larghezza.

La Grande Muraglia, dichiarata da Unesco patrimonio dell’Umanità, si estende per tutta la frontiera settentrionale della Cina attraversando crinali, fiumi e deserti. A partire dal V secolo, diciotto dinastie misero mano all’opera, che si allungava man mano che l’impero conquistava nuovi territori. Oggi la muraglia è lunga poco più di 6mila km e ha varie altezze. Alcuni tratti sono stati distrutti o sono franati col tempo: per questo la muraglia è sottoposta a continue opere di restauro. Ciò non toglie che resta uno dei monumenti più visitati al mondo.

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