in

Riforma cittadinanza: “Avanti anche senza la Lega”

Deputati di tutti gli schieramenti, tranne il Carroccio, firmano la proposta Sarubbi-Granata. Il deputato Pd: "Gli elettori del Pdl non hanno la camicia verde"

Roma – 23 settembre 2009 – La voglia di cambiare le regole per la cittadinanza,  aprendo alle seconde generazioni e dimezzando  i tempi per chi dà prova di integrazione, attraversa tutti gli schieramenti.  Unica eccezione la Lega Nord,  che non si smuove dalla linea del ”non se ne parla”.

La proposta di legge presentata dal deputato del Pd  Andrea Sarubbi e dal collega del Pdl Fabio Granata (qui trovate il testo integrale e cosa prevede), è stata illustrata oggi in una conferenza stampa a Montecitorio. Occasione per dar conto anche dei cinquanta parlamentari che l’hanno firmata: venti sono del Pd, venti del Pdl, cinque dell’Udc e cinque dell’Italia dei valori.

"La Lega –ha spiegato Granata- ha accolto la proposta con una forma pregiudiziale di contrarietà, anche legittima perchè hanno una loro impostazione. Nonostante la reazione non favorevole, su alcuni aspetti, come i termini per la cittadinanza legati a un filtro, si può dialogare anche con la Lega. Il Pdl, comunque andrà avanti".

Andrea Sarubbi si augura che "il Pdl dimostri di essere una forza di maggioranza e di governo che non si fa condizionare. Gli elettori del Pdl non si sono messi la camicia verde". Quanto al Pd, "Dario Franceschini mi ha assicurato che questa è una battaglia che il Pd vuole portare avanti".

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]

Regolarizzazione, quando il datore dice no

IMMIGRATI: BONI (LEGA), INUTILE CONSENTIRE INGRESSO A NUOVI LAVORATORI =