Stefano Camilloni
"Metteremo le persone nei campi rinnovati e in quelli nuovi che andremo a costruire" Roma, 28 dicembre 2009 – "Man mano andremo avanti a chiudere i campi abusivi o tollerati e metteremo le persone nei campi rinnovati e in quelli nuovi che andremo a costruire. In totale saranno 10-12 campi perfettamente attrezzati e sorvegliati, in modo che tutto avvenga in un clima di assoluta trasparenza e legalita’. Cosi’ si cancella un’area grigia e di degrado nella Capitale".
Lo ha dichiarato il sindaco di Roma Gianni Alemanno a margine dell’incontro presso la sede del servizio giardini con alcuni rappresentanti del campo nomadi Casilino 900. "Durante tutto il 2009 c’e’ stata una specie di lotta corpo a corpo con la burocrazia – ha aggiunto Alemanno – sia noi che il prefetto abbiamo dovuto affrontare tanti problemi: vincoli archeologici, difficolta’ burocratiche, appalti. Ma lo scontro e’ stato superato e abbiamo avuto il via libera della Sovrintendenza rispetto ai nuovi campi che vogliamo realizzare. Nel 2010 entriamo nella fase operativa con i trasferimenti: entro la fine del prossimo anno chiuderemo le operazioni. Abbiamo lavorato un anno e mezzo per questo".
Riguardo alla scolarizzazione dei bambini rom, "insieme all’assessore Belviso, soggetto attuatore di questa operazione, e all’assessore Marsilio, che la dovra’ garantire, si verifichera’ che ci sia sempre il luogo per la continuita’ didattica -ha spiegato il sindaco- dobbiamo puntare sulle nuove generazioni per andare oltre la logica dei campi e fare in modo che un domani non troppo lontano questi vengano definitivamente chiusi".
In merito all’integrazione lavorativa "abbiamo mobilitato le realta’ imprenditoriali e formative -ha affermato Alemanno- che devono fare in modo che queste comunita’ facciano tanti lavori, magari umili, magari oggi affidati a immigrati e che gli italiani non vogliono fare, ma che possono permettere una vita dignitosa e un principio di integrazione".
