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La “giornata senza immigrati” in Gran Bretagna è un reality

La Bbc ha rimpiazzato i lavoratori stranieri con disoccupati inglesi. Con pessimi risultati

Roma – 1 marzo 2010 – E se gli immigrati sparissero? Chi farebbe  il loro lavoro?

In Italia da questa domanda prendono le mosse la mobilitazione di oggi e la Primavera antirazzista, in Gran Bretagna c’è chi ha pensato di farne un reality. Si chiama ‘The Day The Immigrants Left, è ambientato a Wisbech, paese del Cambridgeshire con un alto tasso di immigrazione, ed è andato in onda la scorsa settimana sulla BBC.

“Un sacco di gente dice che gli immigrati hanno rubato loro il lavoro, che non ci sono più offerte per la gente di Wisbech. Il programma allora è partito con un ipotetico mondo alternativo, in cui chiedersi come sarebbe qui la società se non ci fossero gli immigrati?” ha spiegato il presentatore, Evan Davis.

La Bbc ha chiesto dodici disoccupati “autoctoni” di sostituire per qualche giorno altrettanti lavoratori stranieri. L’esperimento non è andato benissimo: la metà dei disoccupati non si è presentata o l’ha fatto in ritardo, gli altri hanno comunque fatto una pessima figura.

I lavori proposti, del resto, non erano certo da sogno. Tra le altre cose, ai candidati è stato chiesto di tagliare e friggere patate in una fabbrica, cavare ortaggi nelle gelide pianure dei dintorni, trasportare mattoni in un cantiere edile o servire ai tavoli di un affollato ristorante.

“In alcuni casi – ha sottolineato Davis –  i lavoratori britannici sono all’altezza del compito, in molti altri si potrebbe dire che non sono capaci o non hanno voglia di fare quei lavori. Il fatto è che molti di questi lavori spezzano la schiena, e non c’è grande domanda da parte dei lavoratori britannici per questo genere di cose”.

See also: British and migrant workers swap roles in BBC special (Foreignersinuk.co.uk)

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