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Prima casa, c’è uno “sconto” sulle tasse?

Lavoro da anni in Italia e vorrei comprare una casa nel comune dove risiedo. Mi hanno detto che ci sono delle tasse da pagare e ho sentito parlare di agevolazioni prima casa,  in cosa consistono?

Roma 18 giugno 2010- E’ vero, quando si acquista la cosiddetta “prima casa” si può beneficiare di un regime fiscale agevolato, cioè pagare le imposte in misura inferiore rispetto a quelle dovute normalmente.

Nella tua lettera non hai specificato se l’acquisto riguarda un’immobile ceduto da un privato a da un’impresa costruttrice.

Nel caso di acquisto da privato non dovrai pagare l’iva e l’agevolazione consiste nella possibilità di pagare l’imposta di registro con aliquota ridotta del 3% anziché del 7%. Le imposte che dovrai versare vengono calcolate sul valore catastale dell’immobile, ossia il valore risultante dalla moltiplicazione della rendita catastale per il coefficiente di legge pari a 115,5.

Inoltre l’imposta ipotecaria e catastale è in misura fissa, 168 euro ciascuna, invece  rispettivamente del 2% e dell’1%.

Se invece acquisti da un’impresa  costruttrice e concludi la vendita entro 4  anni dall’ultimazione dei lavori, dovrai versare l’ Iva al 4%, più naturalmente  le imposte di registro, ipotecaria e catastale in misura fissa, pari a 168 euro ciascuna.

Se acquisti da un’impresa non costruttrice o anche nel caso di impresa costruttrice ma la vendita avviene dopo 4 anni dall’ultimazione dei lavori  dovrai pagare l’ imposta di registro con aliquota del 3%, più l’ imposte ipotecaria e catastale in misura fissa, 168 euro ciascuna.

Per ottenere queste agevolazioni devi verificare che la tua abitazione non abbia le caratteristiche di lusso l’immobile deve trovarsi nel comune in cui tu hai la residenza.

Nell’atto di compravendita dovrai dichiarare di essere residente nel comune dove acquisti l’immobile e di  non avere la proprietà, usufrutto, uso e abitazione di altra casa di abitazione nel territorio del Comune dove si trova la casa che intendi acquistare e di non avere in Italia diritti di proprietà, uso, usufrutto, abitazione o  nuda proprietà, su altra casa già acquistata con queste agevolazioni.

Ti ricordo che perderai tutti questi benefici fiscali  se le dichiarazioni rese nell’atto di acquisto sono false;e se vendi o doni l’abitazione prima che sia decorso il termine di 5 anni dalla data di acquisto, a meno che entro un anno non riacquisti  un altro immobile da adibire a propria abitazione principale.

Naturalmente questo accade si rientri nell’acquisto prima casa altrimenti in assenza dei requisiti  l’aliquota Iva aumenta al 10% l’imposta di registro al 7% e le imposte ipotecaria e catastale al 2% e 1%.

Avv. Mariangela Lioy

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