Milano, Roma e Bolzano le tre province con un numero maggiore di richieste Roma, 10 dicembre 2010 – Per richiedere il permesso di soggiorno gli immigrati d’ora in poi devono superare un test di lingua italiana e per farlo deve presentare un’apposita domanda al Viminale, precisamente al sito www.testitaliano.interno.it, e fino ad oggi, sono giunte 243 richieste.
Quelle piu’ numerose, sottolineano al Ministero dell’Interno, da albanesi (31), marocchini (26), ucraini (25) e moldavi (15) e sono Milano (20%), Roma (13%) e Bolzano (33%) le tre province con un numero maggiore di richieste. I richiedenti, entro sessanta giorni dalla presentazione della domanda, saranno convocati dalla prefettura competente che indichera’ la data di svolgimento del test.
Sono tenuti a fare l’esame gli stranieri regolarmente presenti in Italia da almeno 5 anni, che abbiano compiuto i 14 anni di eta’ e che vogliano richiedere il rilascio del permesso per soggiornanti di lungo periodo. Il test si basa sulla comprensione di brevi testi, frasi ed espressioni di uso frequente. Per superare la prova il candidato deve conseguire almeno l’80% del punteggio complessivo. Se l’esito e’ positivo, lo straniero puo’ presentare la domanda e la questura, verificati tutti gli altri requisiti richiesti, rilascera’ il permesso di soggiorno. In caso di ‘bocciatura’, lo straniero potra’ ripetere la prova e inoltrare un’altra richiesta per sostenere il nuovo test.
Non e’ tenuto a sottoporsi alla prova chi ha attestati o titoli che certifichino la conoscenza dell’italiano; chi ha titoli di studio o titoli professionali (diploma di scuola secondaria italiana di primo o secondo grado oppure certificati di frequenza relativi a corsi universitari, master o dottorati): chi e’ entrato in Italia come dirigente, professore universitario o ricercatore, traduttore o interprete; chi e’ affetto da gravi limitazioni alla capacita’ di apprendimento linguistico.