Stefano Camilloni
Le due comunità unite in un progetto comune per celebrare la fine del Ramadan. Il leader indiano Gurmail Singh :“abbiamo la stessa lingua e cultura”
Roma – 31 agosto 2011 – Indiani e pakistani della comunità di Sabaudia celebrano insieme la fine del Ramadan.
Questa scelta di celebrare insieme il Eid al fitr è stata fatta per migliorare l’integrazione tra le diverse comunità presenti in Italia. In questi giorni infatti la comunità punjab ha deciso di distribuire dei dolci, in segno di ringraziamento, a quella musulmana che è una delle organizzatrici del programma di festeggiamenti del EDI.
Il leader della comunità indiana , Gurmail Singh, si è congratulato con la comunità musulmana per l’organizzazione e ha auspicato di “pregare insieme per la pace nel mondo”.
Gurmail Singh ha proseguito spiegando che “questo può essere l’inizio per immaginare un’unica nazione in cui possono vivere in pace indiani e pakistani. Siamo lo stesso popolo, abbiamo la stessa cultura e la stessa lingua – prosegue il leader indiano – è inutile avere delle frontiere che ci dividono”.
A sua volta anche la comunità musulmana ha ringraziato gli indiani per l’impegno profuso in questo progetto comune e attraverso il leader della comunità, Saudagar Khan, hanno rinnovato l’inviato a pregare tutti insieme per la pace nel mondo in occasione della fine del Ramadan.
