in

Non rispondi al censimento? Fino a duemila euro di multa

Si rischia anche la cancellazione dell’anagrafe, un problema per chi, per esempio, chiede la cittadinanza o l’assegnazione di una casa popolare. Scarica la guida nella tua lingua

 

Roma – 21 ottobre 2011 – Guai a farsi prendere dalla tentazione di buttare nel cestino o riempire di fesserie il questionario del censimento. Si rischia una multa salata, oltre che la cancellazione dall’anagrafe.

Rispondere bene al censimento (qui la guida in 19 lingue) è un obbligo previsto dalla legge, che punisce severamente pigri e bugiardi. Il decreto legislativo 322 del 1989 dice infatti che chi non fornisce i suoi dati o li fornisce consapevolmente errati o incompleti, è soggetto a una sanzione amministrativa che può andare dai 206 ai 2065 euro.

Non dovrebbe succedere spesso. Gli uffici che in ogni Comune raccolgono i questionari devono infatti contattare chi non li ha riempiti o li ha riempiti male, intimandogli di compiere il suo dovere o di fare le dovute correzione. Se però la situazione non cambia, segnalano la cosa al prefetto e arriva la multa.

Per gli immigrati, c’è anche un rischio in più. Dal momento che il censimento serve anche ad aggiornare le liste dell’anagrafe, chi non risponde potrebbe essere cancellato dalla lista e non risultare più residente in Italia. Questo complicherebbe un bel pò, ad esempio, il conteggio degli anni di residenza indispensabili per ottenere la cittadinanza o per accedere ai bandi delle case popolari.

ATTENZIONE: Chi non ha ricevuto il questionario del censimento non ha nulla da temere. La mancata consegna potrebbe essere dovuta a un indirizzo errato registrato all’anagrafe oppure al fatto che recentemente ha cambiato residenza.

In questi casi, spiega il sito internet dell’Istat, ci si può recare presso uno dei centri comunali di raccolta (informazioni al numero verde gratuito 800.069.701) per ritirare il questionario oppure attendere un rilevatore comunale che lo consegnerà direttamente a casa. I rilevatori inizieranno a girare casa per casa dal 21 novembre 2011.

Scarica la guida, nella tua lingua, per compilare il questionario del Censimento

Elvio Pasca

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]

Sanità. Sifo: gli immigrati non pesano sulla spesa farmaceutica

Turco (Pd): “Riforma della cittadinanza e diritto di voto sono segni di giustizia”